Coronavirus, Federconsumatori AL: “Alcune scuole private chiedono la retta. Si fermi tutto”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – L’emergenza coronavirus ha comportato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in tutta Italia. Federconsumatori ha chiesto al Ministro dell’Istruzione e al Capo Dipartimento delle politiche per la famiglia la sospensione delle rette di scuole e asili nido per il periodo in cui non si fruisce del servizio.

Lo stop, secondo Federconsumatori, dovrebbe riguardare le rette degli asili nido privati, scolastiche e universitarie oltre a quelle per il servizio mensa

“I cittadini, provati dalle condizioni economiche precarie determinate da questo delicato frangente, ci segnalano l’impossibilità, in molti casi, di pagare per un servizio di cui non stanno fruendo, a seguito della chiusura degli istituti di ogni ordine e grado.” – afferma Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori. – “È impensabile che i cittadini continuino a far fronte a questi onerosi costi.”

Bruno Pasero responsabile della sede di Alessandria ha confermato di “aver ricevuto diverse segnalazioni di mamme disorientate perché sollecitate dagli istituti, soprattutto privati, di procedere al regolare versamento delle rette di asili-nido, materne. Assumendomi la responsabilità della risposta è stato detto loro di sospendere i pagamenti per il momento auspicando vengano adottate misure adeguate di sostegno”.

Questo problema, sottolinea ancora Federconsumatori, “affligge soprattutto molte famiglie che risiedono in quelle aree del Paese in cui gli asili nido pubblici sono pochi o inesistenti e, anche le famiglie meno abbienti, sono costrette a pagare rette salate presso strutture private”.

“Attendiamo che il Governo assuma presto un impegno in tal senso: si tratta di un doveroso atto di responsabilità per venire incontro alle esigenze delle famiglie in questa situazione già colma di preoccupazioni e difficoltà”.