Autore Redazione
venerdì
17 Aprile 2020
11:59
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Cronaca - Alessandria

Prezzi di frutta e verdura alle stelle ma aziende agricole in crisi per stop mense e ristoranti

Prezzi di frutta e verdura alle stelle ma aziende agricole in crisi per stop mense e ristoranti

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – I prezzi di frutta e verdura sono cresciuti vertiginosamente. Si va da un incremento del 3,7% della frutta al 4,1% delle patate a fronte di una inflazione scesa dello 0,1%. Lo rileva Coldiretti che denuncia però come questa situazione e il maggior acquisto di frutta e verdura da parte dei cttadini (dal +14% per la frutta al +24% per gli ortaggi nei supermercati) non riesca a compensare le difficoltà nelle esportazioni, la chiusura delle mense e dei ristoranti e la mancanza di lavoratori stranieri che alimentano anche speculazioni con compensi che in molti casi non coprono neanche i costi di produzione degli agricoltori. Il risultato è che 4 aziende ortofrutticole su dieci (38%) sono in difficoltà secondo l’analisi Coldiretti/Ixe’.

“In questo momento di difficoltà per aiutare il Made in Italy, il consiglio è quello di privilegiare l’acquisto di frutta e verdura nazionali riconoscibile dall’obbligo di indicare l’origine su etichette e cartellini – afferma il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco. La scelta migliore, per aiutare anche l’economia del territorio, è quella di comprare sia direttamente dagli agricoltori o al Mercato Coperto di Campagna Amica. Per entrambe le soluzioni spesa recapitata a domicilio senza costi aggiuntivi e la garanzia di una spesa a filiera cortissima”.

La situazione è drammatica per molti agricoltori con i raccolti già impoveriti dall’alternarsi di gelo e siccità per un andamento climatico del tutto anomalo al quale si aggiungono gli effetti della mancanza di lavoratori stagionali. “Lo scorso anno sono stati circa 1.800 i lavoratori assunti con contratto stagionale sul territorio provinciale – aggiunge il Direttore Coldiretti Alessandria Roberto Rampazzosoprattutto nelle aziende vitivinicole, per i lavori in vigneto, anche se non dobbiamo dimenticare la loro importanza per l’ortofrutta, specialmente in alcune zone, come ad esempio Castelnuovo Scrivia. Serve intervenire urgentemente con la raccolta in corso per ortaggi in serra e in pieno campo”.

Per combattere le difficoltà occupazionali, garantire le forniture alimentari e stabilizzare i prezzi e l’inflazione con lo svolgimento regolare delle campagne di raccolta in agricoltura la Coldiretti ha varato la banca dati “Jobincountry” autorizzata dal Ministero del Lavoro con le aziende agricole che assumono. Sul portale JobinCountry raggiungibile dal sito www.coldiretti.it è possibile:

– per le aziende, inserire offerte di lavoro, indicando le caratteristiche professionali richieste e le condizioni relative alle offerte (come mansioni e retribuzione);
– per chi è in cerca di occupazione, è possibile inserire il proprio curriculum e la propria disponibilità alla nuova occupazione, e mantenere sempre aggiornati i propri dati professionali.

Per consentire a tanti cassaintegrati, studenti e pensionati italiani che si sono proposti lo svolgimento dei lavori nelle campagne è necessaria però subito una radicale semplificazione del voucher in un momento in cui scuole, università attività economiche ed aziende sono chiuse e molti lavoratori in cassa integrazione potrebbero trovare una occasione di integrazione del reddito proprio nelle attività di raccolta nelle campagne“, hanno concluso Bianco e Rampazzo.

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