Autore Redazione
mercoledì
6 Maggio 2020
05:21
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Cronaca - Alessandria

Riparti Piemonte: zero oneri di urbanizzazione per imprese e cittadini

Riparti Piemonte: zero oneri di urbanizzazione per imprese e cittadini

PIEMONTE – Nell’ambito dell’emergenza coronavirus tra i settori toccati dal provvedimento Riparti Piemonte c’è l’edilizia, pesantemente colpito dal lockdown. Per agevolare questo rilancio, una parte importante del disegno di legge “Interventi di sostegno finanziario e di semplificazione per contrastare l’emergenza da Covid-19”, approvato il 4 maggio dalla Giunta, prevede una serie di disposizioni in materia di governo del territorio che vanno nella direzione della massima semplificazione e accelerazione dell’iter dei procedimenti amministrativi e della riduzione di oneri e adempimenti in materia di urbanistica, edilizia e di paesaggio.

Tra gli interventi, spicca lo stanziamento a bilancio di 50 milioni di euro a copertura totale o parziale degli oneri di urbanizzazione dovuta ai Comuni da cittadini e imprese per interventi edilizi.

A favore dei gestori di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, è stata introdotta poi la possibilità di ampliare i propri dehors, per adeguarsi alle misure di distanziamento sociale imposte dall’epidemia, a titolo gratuito, previa una semplice comunicazione al Comune, che attesti il rispetto delle norme in materia di ambiente, paesaggio e sicurezza, nonché l’impegno alla rimozione delle opere a fine emergenza.

Per quanto riguarda nello specifico il governo del territorio, 23 articoli del disegno di legge (dal 42 al 64) sono stati appositamente studiati per snellire le tempistiche e i procedimenti che regolano la materia, nelle more della prevista revisione organica di tutta la normativa urbanistica ed edilizia regionale.

Le misure “urgenti e temporanee” saranno in vigore dalla data di entrata in vigore della legge al 31 gennaio 2022 e potranno essere applicate anche ai procedimenti già avviati, ma non ancora conclusi.

“Sono molto soddisfatto del lavoro effettuato fino ad adesso – ha dichiarato il vicepresidente Fabio CarossoRingrazio i nostri uffici, perché siamo riusciti a dare il primo segnale contro la burocrazia delle pubbliche amministrazioni. I cittadini e le imprese piemontesi hanno bisogno di meno vincoli e più risorse. Con il nostro disegno di legge abbiano iniziato il percorso in questa direzione. Con più competenze ai Comuni e tempi brevi e certi, saremo in grado di dare risposte pronte ed adeguate per favorire la ripartenza”.

“Con il nostro disegno di legge – aggiunge l’assessore alla Semplificazione, Maurizio Marrone – il Piemonte si pone all’avanguardia di una terapia shock per un comparto, come quello dell’edilizia, che dà occupazione a tantissime persone e segna il tasso di sviluppo di un territorio. La rivoluzione della semplificazione spazzerà via anni di immobilismo, dando una scossa al tessuto economico della Regione e facendo scuola in tutta Italia”.

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