Parco Deportati Ebrei di Alessandria invaso dall’erba, Barosini: “Lavori già in programma”

ALESSANDRIA – Vegetazione trascurata, alberi non potati e giochi per bambini invasi dall’erba. Questa la situazione del parco Deportati Ebrei di Alessandria, proprio a fianco al Palazzo Pacto dove si trova la redazione di RadioGold. Una situazione che non è passata inosservata tanto a noi quanto a molti nostri lettori. Soprattutto a chi, quel bel parco, lo frequenta con i figli per giocare all’aria aperta o chi lo sfrutta per una passeggiata o stare semplicemente seduto all’ombra di una panchina.

Ma presto la situazione dovrebbe tornare alla normalità. Lo ha assicurato l’assessore con deleghe al Verde Pubblico, Giovanni Barosini. “Posso assicurare che i lavori per la cura della vegetazione sono già in programma. Quest’anno sono andati a rilento a causa della situazione drammatica che abbiamo vissuto per via del coronavirus. La macchina ora si è rimessa in moto in maniera del tutto normale“. L’assessore ha poi sottolineato come gli addetti al verde stiano già lavorando su altri “parchi pubblici e a breve tutti verranno curati a dovere“, compreso il parco Deportati Ebrei di Alessandria.

Per la precisione l’area verde sarà messa a nuovo entro la fine di questa settimana. I lavori erano previsti già per il 20 maggio ma a causa della pioggia che ha impedito di attuare il lavoro è stata necessaria una riprogrammazione. Barosini ha poi voluto ringraziare i cittadini “che fanno delle segnalazioni. Soprattutto quando hanno il valore della collaborazione, della cooperazione. Colgo l’occasione per rimarcare il fatto che tanti cittadini e associazioni stanno prendendosi cura con grande generosità e amore di aree e parchi verdi. Questo è fondamentale perché c’è un ritorno a considerare il territorio e la cosa pubblica come propria“.

In questo senso si deve leggere come “esempio eccellente l’area Fibi preposta per i cani in via D’Angennes, vicino corso Carlo Marx. Qui dei ragazzi favolosi hanno costruito un’area verde stupenda. Altro caso è a lato della scuola Morando dove i fratelli Elli – imprenditori della nostra comunità – stanno curando in maniera eccellente un parco in autonomia. Gli amici di Freud che curano il laghetto di Corso IV Novembre e sempre a loro vorremmo affidare il laghetto dei giardini della stazione“. Intanto proprio nei giardini della stazione, per garantire la sicurezza, sono pronte a essere installate “altre 11 telecamere. Vogliamo metterle in sicurezza perché siano a disposizione di tutti“.

Grazie a Federica per le foto