“Il Covid ci sta togliendo l’umanità”. La storia di chi ha soccorso un anziano tra la paura generale

NOVI LIGURE – Quando ha visto quell’uomo anziano sentirsi male e scivolare a terra, Vincenza non ci ha pensato su due volte. Si è precipitata ad aiutarlo e a sorreggerlo come poteva per evitare che stramazzasse a terra. È successo oggi al Distretto Asl di via Papa Giovanni XXIII a Novi Ligure quando, durante l’interminabile fila per accedere alla sala prelievi, un uomo sugli 80 anni ha accusato un malore. “Quando l’ho visto sbiancare ho capito che si stava sentendo male. È stata una cosa istintiva gettarmi verso di lui per aiutarlo“. Il tutto sotto lo sguardo di diverse persone che non si sono mosse “molto probabilmente per paura del coronavirus“.

Anzi, uno dei presenti ha invitato Vincenza a non toccare l’anziano per evitare un possibile contagio. “Ma come si può pensare una cosa del genere in un momento di difficoltà totale? Trovo giusto prendere delle precauzioni ma non prestare soccorso o conforto a una persona che sta male lo trovo inconcepibile“. Fatto sta che dal distretto, avvertito da un ragazzo, sono poi arrivati un medico e un’infermiera che hanno attivato i soccorsi. “L’uomo è stato poi portato in Ospedale dall’ambulanza per accertamenti“, ci racconta ancora la nostra lettrice che poi aggiunge: “In una situazione come questa gli anziani dovrebbero avere la priorità per fare gli esami e non lasciarli ore in piedi con il rischio che si sentano male“.

Ma a sconvolgere di più questa donna è stata l’indifferenza a causa della paura per il Covid-19 delle persone. “Vedere tutti immobili o alcuni che si spostavano è la cosa più dolorosa che ha portato questa malattia“.