Presidente Atc: “Al lavoro per disinnescare i morosi colpevoli e valorizzare l’importanza dell’edilizia sociale”

ALESSANDRIA – Al lavoro da sei mesi, il presidente di Atc Piemonte Sud, Paolo Caviglia, traccia un primo bilancio della sua attività e soprattutto delinea gli obiettivi che verranno perseguiti durante il suo mandato, anche alla luce di una emergenza covid che ha cambiato modalità di lavoro e che ha consegnato uno sguardo diverso sul ruolo dell’edilizia popolare. “D’altronde“, spiega il presidente, “in Italia abbiamo più di un milione di alloggi e quindi circa 3-4 milioni di inquilini che abitano case popolari e questo dimostra l’importanza di un sistema importante per tutto il Paese“.

In provincia di Alessandria, rispetto al passato, “la situazione è nettamente migliorata“, racconta ancora Caviglia, “dopo un periodo burrascoso delle passate gestioni dirigenziali ad Alessandria e Asti lo scenario è cambiato e per Alessandria città le occupazioni abusive, aspetto spesso problematico, sono diminuite“.
In questo senso il dato aggiornato al 30 giugno in provincia è di 22 occupazioni abusive a dispetto invece di punte di quasi 100 negli anni passati. “Su questo si è lavorato molto anche se dobbiamo intensificare gli sforzi sul fronte degli sfratti“. Il presidente intende concentrare il suo mandato proprio su quell’aspetto, “per tutelare i virtuosi e i morosi incolpevoli e colpire invece chi ha un atteggiamento colpevolmente debitorio“. L’idea di Caviglia è di “innescare un processo virtuoso che faccia da esempio per tutti“. D’altra parte le morosità creano problemi economici all’Atc “che vive sui canoni“.
In questo periodo di emergenza l’orientamento sarà votato all’aiuto dei bisognosi senza però fare in modo “che il covid diventi un alibi per non pagare il dovuto“. “Dovremo essere delle sentinelle sul territorio perché se una persona ha bisogno sarà nostro compito fornire un servizio adeguato che andrà bilanciato da un atteggiamento rigido di controllo, in collaborazione con i Comuni“. Accanto a questa posizione Atc intende prestare attenzione al servizio di manutenzione. “Le criticità ci sono ma non è che possono essere risolte in un attimo anche perché ancora oggi ci scontriamo con una burocrazia eccessiva che impedisce azioni veloci. Noi tuttavia in diversi casi bypassiamo questi ostacoli con i Comuni. Senza dimenticare che a questo si aggiunge la difficoltà incontrata nel passato con la scarsità di fondi attribuiti dalla giunta regionale precedenti, a dispetto di un atteggiamento differente invece da parte dell’attuale maggioranza con cui stiamo imbastendo un lavoro progettuale importante“. Caviglia comunque sul fronte manutenzioni “vuole velocizzare gli interventi, soprattutto quelli di carattere straordinario” e al contempo evitare più frizioni possibili. “In particolare, in virtù di una convenzione con Comune e associazioni di volontariato le assegnazioni dei nuovi alloggi sono rese più veloci grazie all’intervento dei volontari nel momento in cui gli appartamenti vengono liberati. La loro azione permette di stemperare eventuali tensioni e di porre in essere un atteggiamento costruttivo“.
Situazione che si tocca con mano visto che “dal primo gennaio abbiamo assegnato 65 alloggi ad Alessandria, un buonissimo numero che testimonia come la macchina abbia funzionato“.