Fuoriuscita gas alla Solvay. L’azienda spiega: “Nessuna situazione preoccupante”

ALESSANDRIA – In una nota la Solvay ha spiegato la natura dell’allarme scattato questa mattina all’interno dello stabilimento. “L’anomalia” si è verificata “verso le 7:30 in seguito ad una foratura di un tratto di tubazione di processo nel reparto di produzione vinileteri con un rilascio contenuto, durato pochi minuti e senza conseguenze all’interno o all’esterno dello stabilimento“. Il fluido immesso al di fuori delle tubature, spiega Solvay, “ha caratteristiche di infiammabilità ed acidità ma viste le quantità esigue non ha causato ulteriori conseguenze. Le analisi ambientali effettuate in seguito all’evento non hanno rilevato situazioni tali da destare preoccupazione“. Le quantità rilasciate si legge nel comunicato dell’azienda “sono state minime dal momento che in seguito al rilevamento, in tempo reale, la tubazione è stata messa in sicurezza escludendola dal processo“. Inoltre “sono state effettuate delle analisi aggiuntive a bordo stabilimento che hanno evidenziato l’assenza di sostanze anomale. Visualizzando i dati delle analisi effettuate dagli analizzatori esterni allo stabilimento si conferma l’assenza di sostanze fuoriuscite dal sito. Come da procedura sono stati subito informati gli enti preposti“.

Arpa ha comunicato di aver ricevuto dalla direzione della  Solvay Specialty Polymers “una situazione di attenzione “per una fuoriuscita di gas” e per questo “era stata attivata le procedure di sicurezza. Poco dopo la segnalazione l’allarme è rientrato e non sono stati segnalati danni alle strutture dell’impianto e a persone”. Sul posto sono intervenuti i tecnici dell’Arpa che hanno immediatamente effettuato i controlli esterni allo stabilimento  per ricercare l’eventuale presenza di gas pericolosi.  Le centraline di controllo, che si trovano una a circa 500 metri dallo stabilimento e l’altra a 1500 metri, non hanno rilevato anomalie negli andamenti dei valori di fondo locale.