Autore Redazione
domenica
4 Ottobre 2020
05:05
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Cronaca - Alessandria

Una rosa per Norma: lunedì al quartiere Cristo la commemorazione di Norma Cossetto

Una rosa per Norma: lunedì al quartiere Cristo la commemorazione di Norma Cossetto

ALESSANDRIA – Questo lunedì, alle 10, la città di Alessandria ricorderà Norma Cossetto, la studentessa italiana di origine istriana che, ad appena 23 anni, fu vittima della tragedia delle foibe, nel 1943. La commemorazione si intitolerà “Una rosa per Norma“. Appuntamento al monumento degli Esuli in via Istriani Fiumati e Dalmati, al Quartiere Cristo di Alessandria. Lì sarà piantata una rosa, donata dal Giardino Botanico ‘Dina Bellotti’, e dedicata proprio alla memoria di Norma Cossetto, nell’area verde proposta per l’intitolazione alla giovane donna. L’evento è organizzato dal presidente della Commissione Consiliare Cultura del Comune di Alessandria, Carmine Passalacqua, in collaborazione con il responsabile nazionale del Comitato 10 febbraio, Silvano Olmi.

In tutta Italia saranno ben 130 le città dove avrà luogo la commemorazione di Norma Cossetto. Nata il 17 maggio 1920 a Santa Domenica di Visinada (oggi Labinci) in Istria. Nel 1939 Norma Cossetto si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Padova dove vive come studentessa fuorisede. È riconosciuta da tutti come ragazza sportiva, allegra e molto portata con le lingue – parla francese e tedesco – suona il pianoforte, gioca a basket e tira con l’arco. L’attaccamento all’Istria la porta a ottenere una tesi dal titolo “L’Istria rossa” che prende il titolo dal caratteristico colore rossastro che la bauxite dà alla terra istriana. Dopo l’8 settembre del 1943 il padre di Norma, Giuseppe, diviene uno dei principali obiettivi dei partigiani che, non trovandolo, si accaniscono contro la sua famiglia. Norma è condotta nella caserma di Visignano e, dopo il suo rifiuto di aderire al Movimento Popolare di Liberazione, è violentata e gettata forse ancora viva nella foiba di Villa Surani, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943. Nel 2005 viene insignita dal presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, della medaglia d’oro al merito civile alla memoria.

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