Autore Redazione
mercoledì
16 Dicembre 2020
15:38
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Cronaca - Alessandria

L’allarme dei medici di famiglia: “Anche le mascherine usate male portano alla terza ondata”

L’allarme dei medici di famiglia: “Anche le mascherine usate male portano alla terza ondata”

PIEMONTE – “Si vedono troppe persone che usano male la mascherina: la portano sotto il naso, la tolgono per parlare al telefono o per fumare. Questo è una spia del fatto che troppa gente non ha, ancora oggi, percepito il modello di sicurezza da adottare per limitare i contagi. E questo apre la strada a una terza ondata pandemica“. A dirlo è Silvestro Scotti, segretario nazionale dei medici di medicina generale (Fimmg), che ha raccolto i timori dei colleghi di tutta Italia compreso il Piemonte.

La riduzione delle restrizioni dovrebbe portare a una consapevolezza maggiore della popolazione. Ma non vorrei che la speranza di un vaccino a gennaio allenti in qualche modo la tensione. In più, sempre a gennaio, ripartiranno di nuovo le scuole in presenza. Ma se è vero che il problema dei contagi non è nella scuola, è un dato di fatto che è molto difficile controllare i ragazzi all’entrata e all’uscita: gli studenti, tra l’altro, hanno una voglia di socialità compresa e questo può portarli a stare vicini. I contatti tra gli studenti, come sappiamo accade per l’influenza, possono alimentare anche i contagi Covid“, ha aggiunto Scotti. Che poi conclude: “Ho l’impressione che molte persone stiano vivendo il passaggio alla zona gialla come una ‘liberatoria’ e questo in vista delle feste natalizie è un altro rischio. Con tutto questo la terza ondata è assolutamente possibile, anche se non inevitabile“.

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