Dottor Di Menza: “Fidandomi dei farmaci ho curato pazienti e salvato vite. Ecco perché mi vaccino”

FUBINE – “Io mi vaccino“. In un lungo post sul suo profilo Facebook il dottor Giuseppe Di Menza, già medico di famiglia a Fubine, ha spiegato perché aderirà con convinzione alla campagna vaccinale contro il covid. Il fondatore dell’associazione L’Abbraccio, recentemente premiato anche con l’onoreficenza di Commendatore Pontificio, ha elencato i tanti motivi a sostegno della sua posizione, dividendoli in due gruppi: “per me stesso” e “per gli altri”. 

“Non rinuncerò ai racconti di mia suocera sulla sua infanzia, giovinezza ed età matura, ai suoi racconti intrisi di umanità, di sofferenze, dolori e gioie e paure (della guerra, della fame, della cattiveria..), delle preoccupazione per crescere le sue figlie e portare avanti una famiglia, sulla base di valori autenticamente umani. È per lei e per mio suocero, che non c’è più, che ho potuto costruire la mia famiglia. Non rinuncerò all’amore e all’affetto di mia moglie e di mia figlia e mio genero e i miei parenti e all’intimità che mi trasmettono le montagne, alla luce appena velata del mattino, alla carezza del vento, al rumore impetuoso del torrente. Non rinuncerò agli abbracci e al futuro delle mie nipotine, obbligato a lasciarle senza i giochi e le carezze del nonno e i suoi racconti. E poi perché lasciar loro il rischio che possano ammalarsi?”

“Quante mogli, mariti, congiunti” ha aggiunto il dottor Di Menza “perché rischiare o/e esserne io il responsabile? Quante suocere/i, papà, nonni ci sono! Perché rischiare? O farli rischiare essendone il responsabile? Quanti nipoti! Figli, giovani adolescenti, perché farli rischiare e/o esserne responsabile? Per tutto questo io mi vaccino”.

“Quanto alla fiducia” ha concluso il medico “ho prescritto nella mia vita innumerevoli pasticche, punture, sciroppi e supposte, ho avuto fiducia e questa mi ha consentito di guarire innumerevoli pazienti e salvare la vita a qualcuno. Quanti vaccini ho somministrato ai bambini da medico condotto e quanti agli adulti per i più svariati motivi, consentendo una vita dignitosa libera da rischi e malattie. E io… continuo ad aver fiducia, ben riposta!”