Autore Redazione
mercoledì
27 Gennaio 2021
18:25
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Cronaca - Alessandria

Ecco il protocollo per la ripartenza dell’attività ordinaria negli ospedali in Piemonte

Ecco il protocollo per la ripartenza dell’attività ordinaria negli ospedali in Piemonte

PIEMONTE – Nei prossimi giorni negli ospedali del Piemonte verranno progressivamente riattivate le attività ordinarie dei presidi sanitari. “Abbiamo disposto che le attività ambulatoriali e chirurgiche ordinarie possano gradualmente riprendere compatibilmente con la specifica situazione delle singole Aziende sanitarie locali“, ha spiegato Luigi Icardi. L’assessore regionale alla Sanità ha poi precisato che “spazi e risorse professionali vengono riorganizzati il più possibile sulla base delle necessità e delle effettive disponibilità operative. Affrontiamo un’emergenza nell’emergenza. L’attenzione alle cure ordinarie va garantita, mantenendo alta la guardia sulla pandemia“.

Anche per questo è stato redatto un protocollo per la ripartenza. Il primo elemento necessario alla ripresa delle attività ordinarie riguarda la priorità degli interventi. Secondo le indicazioni dell’Assessorato le attività sospese a fine ottobre potranno riprendere in maniera progressiva riorganizzando le liste d’attesa in base alla condizione clinica attuale del paziente. Saranno i direttori generali delle Asl e delle Aso a procedere all’organizzazione dell’iter di rivalutazione e stilare così un nuovo calendario di attività che riguarda i ricoveri, le visite e gli interventi ambulatoriali. Saranno poi il CUP (Centro unico di prenotazione) e le altre strutture organizzative a contattare i pazienti per comunicare la nuova calendarizzazione delle attività.

Il secondo parametro di cui bisognerà tenere conto sarà il contesto in cui le attività ordinarie vengono realizzate. Si dovrà infatti passare attraverso un riadattamento della situazione contingente. Ovvero si dovrà tener conto dell’andamento della situazione pandemica e assicurare tutte le risorse necessarie alla gestione dell’emergenza Covid. Rimane confermata la tutela specifica e la continuità per lo screening oncologico.

Saranno riattivati i ricoveri nelle degenze chirurgiche dopo che il medico curante avrà verificato ed eventualmente aggiornato la classe di priorità delle patologie in lista d’attesa. Anche le attività ambulatoriali e clinico strumentali classificate come “Programmate” e come “Differibili” dovranno essere riattivate secondo le possibilità di ricovero e comunque dopo la rivalutazione dello stato di priorità. Potrà infine riprendere la libera professione intramuraria e sarà attivata in proporzione all’attività ambulatoriale.

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