Autore Redazione
martedì
31 Agosto 2021
05:00
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Cronaca - Alessandria

Coldiretti lancia SOS api: “Con clima impazzito addio 1 vaso di miele su 4”

Coldiretti lancia SOS api: “Con clima impazzito addio 1 vaso di miele su 4”

PIEMONTE – Siccità, bombe d’acqua, violente grandinate e gelo hanno compromesso la vita delle api. I cambiamenti climatici hanno anche inciso pesantemente  sulla produzione di miele, in base all’analisi di Coldiretti nel 2021 crollata del 25% in tutta Italia. In Piemonte a fare le spese delle anomalie del meteo è stato soprattutto il miele d’Acacia, ma le gelate di primavera hanno impattato anche sulla fioritura del ciliegio, del tarassaco, del tiglio e sul castagno in fase di germogliamento. Quest’anno il raccolto di miele sarà di elevata qualità ma “ben al di sotto degli standard quantitativi passati. E il rischio, secondo Coldiretti, è che la perdita di preziosi vasetti di miele Made in Italy apra la strada all’arrivo di miele dall’estero, “che, spesso, di miele ha ben poco ha sottolineato con preoccupazione l’associazione agricola.

Le difficoltà delle api – hanno ricordato Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale – sono un pericolo grave per la biodiversità considerato che questi insetti contribuiscono all’impollinazione. Con una produzione in calo, il rischio è ora che venga incrementato ulteriormente l’arrivo massiccio di miele dall’estero che, spesso, di miele ha ben poco. A far, infatti, concorrenza al miele Made in Piemonte non è solo la Cina, ma anche l’Est Europa da cui proviene una gran quantità di miele a basso costo e che non rispetta i nostri standard qualitativi. Per questo ai consumatori ricordiamo di leggere con attenzione l’etichetta, poiché l’indicazione d’origine è obbligatoria per il miele, e di privilegiare gli acquisti presso i punti di vendita diretta in azienda o nei mercati Campagna Amica”.

Con la conversione in legge del D.L. 25 maggio 2021 n 73 art 71, cosiddetto “Sostegni bis”, sono stati stanziati cinque milioni di euro per fornire un aiuto economico agli apicoltori che hanno subito pesanti danni a seguito delle “brinate, gelate e grandinate eccezionali nei mesi di aprile, maggio e giugno 2021. “Le risorse stanziate – hanno evidenziato Moncalvo e Rivarossa – però non risultano sufficienti rispetto ai danni subiti dal settore apistico durante il 2021 per effetto degli eventi climatici anomali”.

 

 

 

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