Autisti senza Green Pass, sospesa nuova corsa: a Bergamasco famiglie costrette ad arrangiarsi

BERGAMASCO – Dopo il caso di Castelnuovo Scrivia, ecco quello di Bergamasco. Nel paese della nostra provincia, infatti, l’azienda Società Trasporti Pubblici ha sospeso la corsa che, al mattino, portava a Castellazzo alcuni bambini della scuola media Pochettini. La segnalazione è arrivata una settimana fa ma il problema sarebbe emerso da circa un mese, appena dopo l’introduzione del Green Pass obbligatorio al lavoro. Da quel momento, quindi, le famiglie di questi alunni sono state costrette ad arrangiarsi ogni mattina.

“Tra l’altro queste famiglie hanno pagato l’abbonamento” ha rimarcato il sindaco di Bergamasco Giulio Veggi. Sul tema è intervenuto anche il consigliere regionale del Partito Democratico Domenico Ravetti: “Il trasporto pubblico non è un optional ma un diritto. Lo è per tutti, anche per gli studenti che dai piccoli comuni si spostano verso le sedi degli Istituti Scolastici. La premessa è utile per spiegare il dissenso e la mia preoccupazione rispetto al progressivo “impoverimento” di questo diritto. In particolare, avendo ricevuto una segnalazione scritta da parte del Comune di Bergamasco, trovo inaccettabile la sospensione del servizio di trasporto alunni verso il plesso scolastico di Castellazzo Bormida; tale disservizio crea disagi evidentissimi. Ancora una volta le disattenzioni del centrodestra al governo della Regione e alla guida della Provincia fanno emergere una differenza sostanziale tra le parole e i fatti”.

Foto di repertorio