Il santo del giorno del 15 marzo è Santa Luisa de Marillac

ALESSANDRIA – Il santo del giorno del 15 marzo è Santa Luisa de Marillac. Fondatrice delle figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli, questa religiosa è stata proclamata santa da Papa Pio XI nel 1934. Fu beatificata il 9 maggio 1920 da Papa Benedetto XV, canonizzata l’11 marzo 1934 da Papa Pio XI e proclamata patrona delle opere sociali nel 1960 da Papa Giovanni XXIII.

La sua memoria cade il 15 Marzo. Michelle de Marillac e suo cognato Ottaviano II di Attichy, vedendo in Luisa un’opportunità per avvicinarsi al potere, scelgono di farle sposare un segretario agli ordini della regina madre, Maria de medici. Il 5 Febbraio 1613, Luisa di Marillac sposò nella chiesa di Saint Gervais, Antoine le Gras, appartenente ad un’antica famiglia di Montferrand, che perverrà più tardi alla nobiltà. Tuttavia, il giorno delle Pentecoste, mentre pregava nella chiesa di Saint Nicolas de Champs, il suo spirito fu illuminato e i suoi dubbi si dissiparono in un’istante.

Dalla pergamena che descrive la “luce delle pentecoste” e che Luisa porterà su di sé per il resto dei suoi giorni, sappiamo che quel giorno acquistò la certezza che il suo posto era al capezzale del marito e che sarebbe venuto il tempo in cui avrebbe dovuto pronunciare i suoi voti, vivere in comunità, e trovare un nuovo direttore spirituale. Tra la fine del 1624 e l’inizio del 1625, incontrò Vincenzo de Paoli, che aveva iniziato a fondare la Confraternita della Carità alla fine delle missioni, che predicava nelle numerose parrocchie sulle terre dei Gondi e che, con l’aiuto di questa famiglia, stava per fondare la Congregazione della missione. Stroncato dalla tubercolosi, Antoine le Gras, si spense il 21 Dicembre 1625, lasciando Luisa e il piccolo Michele nella precarietà economica.

Allora Luisa mise il figlio in una pensione nella chiesa di Saint- Nicolas- du-Chardonett. Nel 1657, Vincenzo de Paoli disse che Luisa de Marillac era morta da più di vent’anni, ma ella si spense solamente il 15 Marzo 1660, alcuni mesi prima di lui. Il suo corpo, prima inumato nella chiesa di Saint- Laurent a Parigi, oggi riposa nella cappella dell’attuale casa madre delle figlie della carità, al numero 140 della Rue Du Bac, a Parigi. Figlia illegittima, moglie colpita da prove, vedova contemplativa e attiva, madre inquieta e nonna serena, insegnante e infermiera, assistente sociale e organizzatrice della Carità, continua a ben inspirare le donne e gli uomini del nostro tempo, tra le quali le 21.000 Figlie della carità che servono in tutto il mondo e i loro numerosi collaboratori.