Autore Redazione
venerdì
18 Marzo 2022
05:53
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Cronaca - Alessandria

Ad Alessandria riaprirà il Museo Borsalino, sindaco Cuttica: “Certamente entro l’estate”

Ad Alessandria riaprirà il Museo Borsalino, sindaco Cuttica: “Certamente entro l’estate”

ALESSANDRIA – Entro l’estate riaprirà ad Alessandria il Museo Borsalino. Questo l’annuncio del sindaco Gianfranco Cuttica di Revigliasco durante l’ultima Commissione Cultura dove è stata votata la formalizzazione della convenzione sottoscritta tra il Comune e la Fondazione Borsalino, che gestirà il museo, trasferito dal primo piano al piano terra dello stabile in corso Cento Cannoni.

“Sono particolarmente soddisfatto” ha rimarcato il primo cittadino di Alessandria presentando la convenzione, della durata di 9 anni “non era semplice, è stato fatto un grande sforzo organizzativo. L’esigenza dell’Università di occupare gli spazi al primo piano si era manifestata nel 2015, per questo è stata individuata per il museo l’area al piano terra. Occorreva poi rivisitare la convenzione stipulata tra Comune e Haeres Equita perchè nel 2019 è stata costituita la Fondazione Borsalino, disponibile a gestire il museo. Anche il covid, purtroppo, ha rallentato l’iter. Il Comune ha poi tentato, senza successo, di acquisire il diritto d’uso dei locali interni del Condominio Agorà come area di disimpegno. Per sopperire a questo impasse l’amministrazione è comunque disponibile a installare un dehor esterno, uno spazio di servizio bar in via Cavour nei pressi dell’ingresso di 30 metri quadrati al massimo. Nella nuova convenzione, inoltre, la copertura assicurativa riguarderà il valore dell’immobile, 420 mila euro, ma anche degli arredi, 393 mila euro. Insomma, le potenzialità di introito sono diverse rispetto a quelle prospettate. Avvieremo un percorso all’inizio più prudente, agendo con cautela, con un raggio d’azione turistico in un primo momento meno ampio. Non mi voglio sbilanciare ulteriormente sulla data di riapertura che, come detto, sarà certamente entro l’estate. All’inizio sarà un’apertura soft, il Museo dovrà comincerà a rodare e testarsi e sarà inserito nel programma di aperture degli altri musei cittadini. Aprirà il sabato e la domenica, con la possibilità di prenotazione per le scuole durante la settimana. In una seconda fase andrà avanti con le sue gambe, ampliando le occasioni di incontro, le iniziative e gli eventi. Potrà diventare teatro di eventi di grande importanza”.

“Per noi è un momento molto importante” ha sottolineato Sasha Camperio, Direttore Comunicazione Globale Borsalino “stiamo portando avanti questo progetto da un paio d’anni, siamo orgogliosi di fare progetto in sinergia con la città, e portare l’attenzione internazionale su Alessandria che è il cuore di Borsalino”.

“Ringraziamo il sindaco per la chiara e schietta spiegazione dei fatti” ha sottolineato il capogruppo del Movimento 5 Stelle Michelangelo Serraquesto museo è una risorsa ed è un grande rammarico che sia rimasto chiuso da quasi 10 anni. Mi auguro che la stima del sindaco sui tempi di riapertura sia ottimistica, le ultime non sono state rispettate. Senza dubbio il museo rappresenta una risorsa per la nostra comunità, un brand che richiamerebbe molto turismo”.

“Un risultato ottimo per la nostra amministrazione e per la città” ha rimarcato il capogruppo di Forza Italia Carmine Passalacqua “speriamo che l’inaugurazione del museo arrivi a breve. Il marchio Borsalino rappresenta un vanto per Alessandria”. 

“L’incipit di questo progetto risale al 2015 e si è poi concretizzato, con una gestione per il Museo del Cappello, nel 2016. Questo progetto è quindi in continuità con la precedente amministrazione” ha sottolineato il consigliere Pd ed ex sindaco Rita Rossa “ma sono passati cinque anni, nulla è stato fatto e ad oggi non c’è alcuna garanzia sulla data di apertura. Manca una data certa. La pandemia è una parziale scusante rispetto al lavoro che poteva essere fatto. Le risorse c’erano, arrivavano dalla Regione e dalla Compagnia di San Paolo. La convenzione c’era, si poteva procedere speditamente con la gara e gli esecutivi, questo tempo è stato speso invano. Riteniamo che ci sia un colpevole ritardo. Anche il progetto generale di allestimento museale era stato delineato. Il sindaco ha evidenziato modifiche soprattutto giuridiche e non di contenuto. Questo progetto è fondamentale per il futuro di Alessandria. Per molti anni abbiamo chiesto di interloquire in Commissione per capire le intenzioni dell’amministrazione. Solo oggi, a poche settimane dalle elezioni, veniamo a sapere queste novità. Per tutti questi motivi ci siamo astenuti rispetto al provvedimento”. 

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