Autore Redazione
mercoledì
4 Maggio 2022
17:25
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Cronaca - Alessandria

Casa delle Donne di Alessandria: “Resta lo spettro dello sgombero. Ora presidio permanente”

Casa delle Donne di Alessandria: “Resta lo spettro dello sgombero. Ora presidio permanente”

ALESSANDRIA –Lo spettro dello sgombero resta nell’aria”. Un mese dopo la mobilitazione, il collettivo Non Una di Meno di Alessandria ha di nuovo promosso un presidio, questa volta permanente, alla Casa delle Donne di Alessandria. “Il silenzio delle ultime settimane non ci fa sentire più tranquille” hanno sottolineato le attiviste “la campagna elettorale sta entrando nella sua fase più viva (…) siamo più convinte che mai di dover difendere e tutelare questa esperienza da chi vorrebbe spazzarla via, per questo motivo abbiamo deciso di creare, a partire dall’inizio di maggio, un presidio permanente all’interno della Casa, che garantisca che lo spazio sia abitato 24 ore su 24. Saremo alla Casa giorno e notte, pronte a difendere quelle mura e ciò che rappresentano da ogni rischio di sgombero e invitiamo tutte le persone solidali a mettersi in contatto con noi per darci una mano ed essere pronte ad intervenire qualora la polizia si presenti al portone”. 

Un mese fa, ha proseguito Non Una di Meno lo sgombero è stato evitato grazie alla presenza e alla determinazione di tuttƏ coloro che si sono unitƏ a noi nella lotta in difesa di questa esperienza. Durante le giornate dal 3 al 5 aprile la Casa è stata al centro di un vortice di solidarietà e vicinanza che ci ha colpitƏ. Dai grandi nomi, come Zerocalcare o Porpora Marcasciano, passando per la Casa Internazionale delle Donne e Lucha y Siesta, per arrivare fino alle centinaia di alessandrinƏ che hanno preso parte alle iniziative mettendo la propria faccia e i propri corpi a difesa della Casa (…) In questo mese, mentre la campagna elettorale prosegue, la Casa è stata più viva, rumorosa e attiva che mai, con la riapertura in presenza dello sportello Non sei sola, la progettazione di luoghi e tempi dedicati a studentesse e studenti delle scuole superiori, la costruzione di iniziative culturali e politiche: proprio in questi giorni, martedì 3 e mercoledì 4 maggio è stata con noi Veronica Gago, tra le fondatrici del movimento Ni una Menos in Argentina! Sono state centinaia le persone che hanno attraversato la Casa, chi per offrire la propria disponibilità, chi per chiedere aiuto e chi, semplicemente, per passare qualche ora in luogo sicuro, lontano da discriminazioni, stereotipi e violenza”. 

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