Autore Redazione
domenica
8 Maggio 2022
15:40
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Cronaca - Alessandria

Donna aggredita da vicino di casa. Tessere le Identità: “In quell’aggressione la radice tossica dell’omotransfobia”

Donna aggredita da vicino di casa. Tessere le Identità: “In quell’aggressione la radice tossica dell’omotransfobia”

ALESSANDRIA – Tessere le Identità si è stretta attorno a Claudia Cecconello, la donna di 53 anni di Alessandria aggredita e insultata da un vicino di casa. L’alessandrina è un membro dell’associazione ma, soprattutto, per Tessere le Identità èun’amica” che è stata aggredita nel suo palazzo, nel suo “contesto abitativo”: “Uno dei luoghi in cui ci si dovrebbe sentire protetti”.

La testimonianza della donna, e la foto con i segni lasciati sul suo volto dall’aggressione, per l’associazione non raccontano “una lite tra condomini“: “In molti diranno una lite tra condomini, eppure dopo i primi battibecchi ecco che arrivano gli insulti:” sei una lesbica di m…., poi i calci, i pugni fino a rotolare giù dalle scale rischiando di rompersi l’osso del collo”

Nell’aggressione subita da Claudia per Tessere le Identità c’è la radice tossica dell’omotransfobia, che ancora infesta le nostre comunità, nascosta nell’intimo di molte persone, travestita dai sorrisi, dalla tolleranza e da quelle frasi che sentiamo spesso:” io non ho problemi con i gay, basta che stiano al loro posto”.

Nel 2021, ha ricordato l’associazione, sono state 191 le vittime di omofobia, tra cui 53 aggressioni singole, 49 aggressioni plurime, 2 omicidi, 5 suicidi indotti di cui 2 salvati in extremis e 82 atti diversi. “Più di una ventina dall’inizio dell’anno senza pensare a tutti quei casi che non vengono denunciati per paura di ripercussioni”.

È vergognoso che alla luce di questi fatti di violenza non sia ancora stata approvata una legge che protegga le persone dai crimini di odio senza che nessuno sia escluso. Ci chiediamo quante vittime dovranno essere ancora massacrate prima di ritrovarci in una società costruita sul rispetto delle diversità. Tutta l’associazione si raccoglie attorno a Claudia, nella speranza che la giustizia faccia il suo corso e che l’Italia si renda consapevole delle sue mancanze prima di diventare responsabile di questi fatti”.

 

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