Autore Redazione
martedì
22 Novembre 2022
05:00
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Cronaca - Alessandria

Il progetto “Acqua di Rugiada” porta a Capo Verde un innovativo impianto per rendere l’acqua potabile

Il progetto “Acqua di Rugiada” porta a Capo Verde un innovativo impianto per rendere l’acqua potabile

ALESSANDRIA – La collaborazione internazionale che lega la cooperativa Mediaservizi di Alessandria all’isola capoverdiana di São Nicolau si arricchisce di un nuovo importante progetto. La Câmara Municipal di Ribeira Brava e Mediaservizi hanno siglato il protocollo che avvia la fase operativa del progetto “Acqua di Rugiada”, che porterà alla realizzazione di una stazione per la potabilizzazione dell’acqua. Si tratta di un impianto innovativo e sostenibile che produrrà un disinfettante per la potabilizzazione dell’acqua – simile al cloro ma non inquinante – e un detergente per la pulizia e l’igiene.

Beneficeranno del progetto circa 4.000 abitanti della città di Ribeira Brava e dintorni che oggi utilizzano acqua che non riceve nessun trattamento di sanificazione. Il progetto è finanziato dal Fondo di Solidarietà attivato da Egato6 (Ente di governo del Servizio Idrico Integrato) per la realizzazione di interventi no profit nel settore delle infrastrutture idriche. Le risorse finanziarie provengono dallo 0.5% degli introiti tariffari delle società che gestiscono il servizio idrico e da contributi di Egato6.

“L’acqua è un bene comune e la sua fruizione un diritto umano universale – sottolinea il Presidente dell’Egato6 Enrico Bussalinoe dal 2003 il Fondo Solidarietà finanzia iniziative di solidarietà al fine di garantire la disponibilità di risorsa idrica per le necessità fondamentali della vita nei Paesi con grave scarsità di acqua potabile. “Acqua di Rugiada” è un’iniziativa coerente con le finalità di Egato6, nel segno della sostenibilità”.

L’impianto Acqua di Rugiada sfrutta la tecnologia ECA (Elettro Chemical Activation), per produrre liquidi disinfettanti (anolita) e detergenti (catolita) in grado di distruggere completamente batteri, spore, virus, muffe, lieviti, funghi, biofilm e cattivi odori.

L’apparecchiatura necessita solo di acqua e sale da cucina per funzionare perché si basa su un processo di elettrolisi che consiste nel passaggio di corrente elettrica in una soluzione salina.

A garanzia della validità tecnico-scientifica, collabora al progetto l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. “Sebbene l’acqua sia un bene fondamentale a cui tutti gli esseri umani hanno diritto – sottolinea il professor Paolo Trivero –   2,5 miliardi di individui vive in condizioni igieniche critiche, soprattutto per carenza di acqua potabile. La possibilità di purificare l’acqua grazie ad apparecchiature che producono in loco un battericida non tossico, l’anolita, offre una soluzione concreta al problema. Pochi litri di anolita sono in grado di potabilizzare grandi quantità di acqua di qualsiasi provenienza. Questa sostanza può essere impiegata anche in agricoltura, negli allevamenti e per la sanificazione di ambienti”.

La cooperativa Mediaservizi sostiene da oltre 12 anni Radio Ribeira Brava FM e ha contribuito allo sviluppo del turismo culturale ed ecologico nell’isola con il progetto “Sodade” finanziato dall’Unione Europea – commenta Francesco Bove, presidente della cooperativa Mediaservizi – Siamo entusiasti di essere ancora una volta a fianco della comunità di São Nicolau con questo nuovo importante progetto”.

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