Blitz dei Carabinieri contro lo spaccio: sequestrata anche la “droga dello stupro”

ALESSANDRIA – Ha ricevuto immediata risposta l’appello di alcuni cittadini di Alessandria, preoccupati per la presenza di persone sospette. Il blitz dei militari è scattato nei giorni scorsi, alle prime ore dell’alba. Nel centro cittadino i Carabinieri, con il supporto di 2 unità cinofile antidroga della Polizia Locale di Alessandria e di Asti, hanno effettuato numerose perquisizioni in diverse abitazioni, occupate in gran parte da stranieri, tutti di nazionalità nigeriana, sospettati di appartenere a un gruppo criminale dedito al traffico e allo spaccio di droghe.

Il blitz dei militari ha portato alla scoperta di una sorta di vero e proprio “market della droga”. È stato recuperato un centinaio di dosi già confezionate e pronte per lo spaccio tra cui una considerevole quantità di pastiglie rape drugs, la cosiddetta “droga dello stupro”, oltre a 200 compresse di psicofarmaci, pillole abortive e oppioidi sintetici. L’operazione denominata “Black Axe”, dal nome di una delle principali organizzazioni della mafia nigeriana, ha smantellato un sodalizio criminale dedito allo spaccio composto da tre cittadini nigeriani, di 30, 50 e 52 anni, denunciati in stato di libertà per il possesso anche di 160 grammi di marijuana.

Le indagini hanno consentito di appurare come lo stupefacente venisse regolarmente consegnato ai “clienti”, provenienti dall’intera provincia, che lo acquistavano recandosi sia presso le abitazioni dei denunciati che all’interno di un esercizio pubblico del centro storico, dove si confondevano con gli altri ignari clienti abituali del supermercato.