Tatiana Gagliano

Tre arresti per la rapina in una panetteria di Solonghello. A pianificare il colpo una ex dipendente

SOLONGHELLO – I Carabinieri della Compagnia di Casale Monferrato sono riusciti ad arrestare i responsabili della rapina commessa a gennaio nella panetteria “La Munfrina” di Solonghello. Non è stato facile per i militari sotto la guida del Capitano Valerio Azzone identificare l’uomo che la sera dell’11 gennaio aveva minacciato con un lungo coltello una dipendente impegnata a chiudere la panetteria ed era poi scappato con i 1600 euro che erano nella cassa e i 100 euro trovati in un portafoglio tenuto sotto il bancone. Il rapinatore aveva il volto coperto ma si era mosso con estrema sicurezza all’interno della panetteria, riuscendo anche sfuggire alla vista delle telecamere esterne che avrebbero potuto immortalare la vettura su cui si era allontanato.

Come appurato dai Carabinieri, il colpo era stato infatti pianificato nei minimi dettagli da una ex dipendente della panetteria. Sarebbe stata, infatti, una donna di 45 anni che aveva lavorato fino a ottobre del 2022 nell’esercizio commerciale di Solonghello a raccontare anche della porta sul retro lasciata sempre aperta che aveva poi sfruttato l’esecutore materiale della rapina, un uomo 48 anni, per entrare nella panetteria all’orario di chiusura. Anche la fuga era stata pianificata nel dettaglio per nascondere alle telecamere la Fiat Punto usata dal marito della donna, un uomo di 52 anni, per accompagnare il rapinatore fino alla panetteria e poi aiutarlo nella fuga. Grazie alla complessa attività investigativa dei Carabinieri di Casale, coordinata dalla Procura di Vercelli, i tre responsabili del colpo sono stati comunque identificati e arrestati in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Vercelli, su richiesta della Procura vercellese.

L’autore materiale della rapina è stato rintracciato grazie alla collaborazione dei Carabinieri di Roccella Ionica a Grotteria, zona d’origine dell’uomo dove si trovava in villeggiatura. Arrestato, il48enne è stato portato nel carcere di Locri. È stato ammanettato mentre andava a fare la spesa in un supermercato di Casale, invece, il marito della ex dipendente. L’uomo, di 52 anni con diversi precedenti, è stato portato in carcere a Vercelli. È stata arrestata e poi sottoposta ai domiciliari, la donna di 45 anni, nata in Calabria ma da tempo, come i complici, residente a Casale Monferrato, città dove aveva anche recentemente aperto una panetteria. A far scattare la rapina nella panetteria di Solonghello sarebbe stato proprio il mancato rinnovo del contratto di lavoro della donna.