Anche Anemos contro la “rotonda Solvay” di Spinetta: “L’Amministrazione si dissoci”

ALESSANDRIA – La rotonda di Spinetta Marengo dove questa sera verrà scoperta la nuova installazione luminosa donata dalla Solvay sta continuando a incontrare forti discussioni. Anche il gruppo Ànemos infatti è contrario all’opera di Lodola e chiede ora che “le amministrazioni porgano ai cittadini scuse ufficiali, a seguito del permesso concesso alla Solvay per realizzare l’opera  della rotonda di Spinetta Marengo”. L’installazione, i cui accordi risalgono al 2022, è considerato “un omaggio sgradito e di cattivo gusto in un territorio dove è stato dichiarato un disastro ambientale“. Le contestazioni sono legate alla situazione ambientale a Spinetta e anche “all’ indagine giudiziara per disastro ambientale colposo tuttora in corso“.

Secondo Anemos “una coppia danzante che rappresenta l’incontro tra la comunità alessandrina e l’azienda “ non è di certo coerente con il sentimento di paura di ammalarsi che molti cittadini provano vivendo in questo territorio. Qualsiasi amministrazione passata o presente avrebbe dovuto dissociarsi da questa ennesima mancanza di rispetto ai danni dei cittadini“. Ad aggravare la rabbia del movimento il fatto che i cittadini siano “ancora in attesa delle analisi del sangue sui pfas e delle azioni che sono state promesse dalle amministrazioni nei numerosi incontri, perché ad ora l’unica cosa che si è vista realizzata concretamente è l’opera della rotonda di Spinetta Marengo. Pertanto ci rivolgiamo direttamente al senso civico ed etico dei cittadini invitandoli a non partecipare all’inaugurazione”.