22 Dicembre 2023
16:18
Peluches sulle panchine per promuovere la pace e scacciare le paure: l’iniziativa degli Scout alessandrini
ALESSANDRIA – Tra i diversi modi di diffondere in questi giorni il valore della pace, oltre alla “Luce di Betlemme” arrivata (via treno) nel territorio alessandrino, i gruppi Scout Agesci di Alessandria hanno promosso un’iniziativa particolare, dal forte significato simbolico. A partire da domenica scorsa alcuni angoli di Alessandria hanno infatti cambiato aspetto: in parchi, piazze, panchine sono stati posizionati dei peluches colorati per provare a “fare luce” sulle paure delle persone.
“Proprio come bambini che stringono il proprio orsacchiotto per scacciare via i mostri – sottolinea Marta G. – allo stesso modo noi Scout dei gruppi Alessandria 1, 2 e 3 abbiamo affidato a dei peluches le nostre paure e abbiamo posizionato questi peluches in tanti punti di passaggio della città”. Ogni peluche portava con sé un messaggio specifico rivolto innanzitutto ai giovani (ma non solo): “Ciao! Sono Teddy! Mi trovi qui perché voglio mettere in moto un cambiamento e contribuire a generare una società di pace. Per farlo, condivido una delle mie paure perché non voglio che sia lei a scegliere al posto mio”.
“Le paure generano odio e conflitto e le paure delle giovani generazioni in qualche modo rivendicano il diritto di essere ascoltate, comprese occupando gli spazi delle città” sottolineano i gruppi Scout “da piccoli nessuna paura veniva considerata meno di un’altra, inutile o insulsa, ma crescendo sempre più spesso le nostre paure non vengono ascoltate perché ritenute inadeguate: così abbiamo tentato di renderle pubblicamente ancora più percepibili”.
Per questo i giovani Scout alessandrini hanno voluto condividere le loro paure e preoccupazioni con la comunità locale: per creare occasione di ascolto e per generare insieme una riflessione sincera che porti a sedare i conflitti e a creare spazi di pace in ogni persona. Guidati dal messaggio della “Luce della Pace da Betlemme” e dalle parole di don Gianni Branco, assistente ecclesiastico nazionale per la formazione dei Capi dell’Agesci, hanno dunque scritto “nero su bianco” le loro paure con la consapevolezza che nessuna è delegittimata o sbagliata.
L’invito rivolto agli alessandrini è stato ed è quello di partecipare alla condivisione delle proprie paure utilizzando #LavocediTeddy, in modo che le voci di tutti, insieme, accendano un profondo e credibile rinnovamento interiore. L’iniziativa alessandrina si è stata ispirata da un’attività analoga avvenuta in Emilia Romagna, in cui la città di Rimini è stata invasa da peluches per porre l’attenzione sulla situazione del conflitto armato tra Israele e Palestina. Mantenendo l’obiettivo di richiamare alla pace in questi giorni che anticipano il Natale, gli Scout dei gruppi Alessandria 1, 2 e tre hanno deciso di rendere l’azione più territoriale e legata alle percezioni dei ragazzi e nel perseguimento di questo obiettivo è stato prezioso anche l’aiuto di Antonio De Luca, incaricato nazionale AGESCI al Settore Giustizia-Pace-Nonviolenza.