Dalla provincia all’Africa per costruire scuole ma ora c’è la guerra: il dramma del Congo raccontato dai volontari

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Quello che siamo riusciti a realizzare in tutti questi anni è stato un vero e proprio miracolo“. Lo ripete spesso Paolo Buzzi, professore alessandrino ora in pensione che, su Radio Gold, ha raccontato l’impegno pluridecennale di un gruppo di volontari prima in Burundi e poi in Congo, nell’ambito dell’associazione Need You Onlus, coordinati da Don Pino Piana, parroco di Sezzadio.

“Iniziammo a Kamanyola“ ha raccontato Buzzi “supportando le Suore Francescane del Monte e il loro ospedale. Dieci anni fa, poi, ci siamo spostati a Bukavu, una città dove le persone vivevano in tende con appena due bagni a cielo aperto e un solo punto dove poter recuperare l’acqua. Grazie al progetto dell’architetto ovadese Giorgio Olivieri è iniziata la costruzione di un vero e proprio villaggio composto da casette di legno. In parallelo sono stati avviati i lavori per costruire una nuova scuola per accogliere bambini e ragazzi di tutte le età. Cinque anni è nata anche una scuola di sartoria”.

Qualche anno fa il gruppo di volontari del nostro territorio ha poi deciso di supportare un’altra città del Burundi: Goma, contribuendo alla costruzione di una scuola. “A novembre siamo andati in Congo per l’ultima volta” ha aggiunto Buzzi che, ai microfoni di Radio Gold, ha espresso la preoccupazione di tutti i volontari per le tragiche notizie che stanno caratterizzando il Congo, alle prese con la guerra scatenata dai ribelli congolesi antigovernativi del movimento M23. “Le suore ci tengono informati. Le notizie sono terribili, tra morti, saccheggi, stupri, una vera e propria emergenza umanitaria. Secondo fonti delle Nazioni Unite i morti sarebbero quasi 3 mila”.