Anche La 7 a casa della casalese Alice e di Lillian, le prime a sposarsi in Piemonte

CASALE – In Piemonte sono state le prime a dirsi il fatidico “sì, lo voglio”. La storia della casalese Alice Ferrigno e Lillian Simeone, unite civilmente domenica scorsa a Trino, ha fatto il giro d’Italia tanto che ieri sera anche le telecamere della trasmissione In Onda, su La 7, si sono accese su di loro. “Le emozioni sono ancora fortissime, siamo tempestate di telefonate, messaggi e mail” ha raccontato Alice ai microfoni di Radio Gold “Non ce lo aspettavamo. Anche perché la cerimonia di domenica era simbolica. Il sindaco di Trino ci ha detto che manca ancora un cavillo burocratico. A settembre, quindi, ci risposeremo. All’inizio pensavamo di sposarci all’estero, in Portogallo, ma visto che anche in Italia la situazione legislativa si stava sbloccando abbiamo deciso di fare tutto qui.”

Soddisfatta, Alice, per i tanti messaggi di congratulazioni arrivati in rete:“In questi giorni giorni non abbiamo ricevuto alcun commento negativo. Vuol dire che la gente è pronta a tutto questo. Alla fine dovrebbe essere normale, non far così clamore. E in generale siamo due persone superfortunate: in famiglia, tra gli amici e al lavoro non abbiamo mai incontrato persone ostili.“

In appena due anni la vita della 36enne monferrina è cambiata completamente: “Ho scoperto di essere innamorata di Lillian nel 2014. Ho avuto la fortuna di avere una famiglia vicina, che mi ha sempre appoggiato. Paradossalmente ho fatto più fatica io ad accettare questo cambiamento rispetto alle persone che mi stavano intorno. E’ stata una cosa forte, sono stata assalita da mille dubbi. Ma è stato un percorso bellissimo, basti pensare a come si è coronato.”

“Il matrimonio di mia figlia? Una cosa normale e ho provato la stessa emozione di quando si è sposato mio figlio, nessuna differenza” ha aggiunto il papà Giuseppe, consigliere comunale di Casale.

E per il futuro la coppia non ha escluso di poter allargare la famiglia con un figlio: “Valutiamo giorno per giorno. Ne abbiamo parlato. La stepchild adoption è stata stralciata dalla legge Cirinnà ma, ad oggi, le richieste che tutte le coppie hanno inoltrato al giudice di pace sono state accolte. Nel frattempo ci godiamo i nipotini, ma nel caso siamo pronti ad andare all’estero per avere un bambino.”

E come in ogni coppia che si rispetti, che sia matrimonio o formazione sociale specifica, dopo il sì ci sono sempre delle sorprese impreviste: “Ho già trovato un paio di calzini di troppo per terra” ha concluso Alice con un sorriso “sono già “preoccupata”! Di solito io sono la mente e Lillian il braccio, io penso di fare la lavatrice e lei la fa!” 

Francesco Conti