Acqua,fango e filari di vite spazzati via: Cassine, Masio e Rivalta Bormida martoriate dal temporale [FOTO]

AGGIORNAMENTO ORE 14.57 – A distanza di ore il quadro dei danni causati dal temporale risulta sempre più grave. Oltre a Cassine il maltempo ha martoriato anche Rivalta Bormida e Masio. In quest’ultimo paese il sindaco, Giovanni Stefano Airaudo, ha descritto il pesantissimo bilancio della grandinata: “che ha letteralmente spogliato una parte di alcuni filari. Ora c’è una zona che non ha più niente”. Non solo, Masio, ha anche subito la mini-esondazione dei fossi con l’acqua che è andata a fine in una casa e nel cimitero“. Fin dalla notte sono quindi partiti i lavori per pulire e rimettere a posto le cose. “È intervenuta la protezione Civile, affiancata da alcuni dipendenti del Comune e volontari della Pro Loco.”

AGGIORNAMENTO ORE 11.00 – “Una cosa così io non me la ricordo. Forse nel 1966 quando c’era stata l’alluvione – le parole sono del sindaco di Cassine, Gianfranco Baldi, al lavoro insieme ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile e alla Polizia Municipale dopo il violento temporale che ha colpito il paese. Non sono state le fogne a non ricevere acqua ma è stato il rio a uscire e quindi ha portato melma, acqua, fango“.

“Stiamo cercando di ripulire i negozi e gli scantinati dopo che il rio Bicogno è uscito. L’acqua ha allagato un po’ di case, alcuni negozi, il cimitero, la piscina. Non ci sono danni alle persone ma molti disagi alle abitazioni“.

Il sindaco ha sottolineato l’importanza della pulizia dei rii proprio per impedire situazioni come quelle accadute nel corso della notte: “torniamo a una vicenda vecchia come il mondo: è necessario pulire il rio, fare manutenzione, anche se questa notte è arrivata una quantità d’acqua impressionante“.

CASSINE – Notte problematica a Cassine per le violente e abbondanti precipitazioni. Il forte temporale ha causato diversi allagamenti sul territorio, in particolare in questo paese. L’acqua è penetrata in diverse cantine e in alcuni piani bassi delle case. I Vigili del Fuoco di Acqui Terme sono intervenuti per i necessari prosciugamenti e anche per liberare la strada provinciale 30 che collega l’abitato ad Acqui Terme. I pompieri hanno lavorato a lungo, dalle 4 alle 6 di questa mattina, per rimuovere i detriti accatastati dallo scorrere dell’acqua.

I Vigili del Fuoco sono anche intervenuti per un albero pericolante segnalato sulla strada che collega Valenza a Frascarolo.

Per tutta la giornata, nell’intero Piemonte, è confermata l’allerta gialla che annuncia rovesci e temporali fino a questa sera. Le massime perderanno 7-8 gradi e quindi scenderanno a circa 25 gradi. Il tempo migliorerà entro domani ma solo giovedì tornerà il pieno sole.