Autore Redazione
venerdì
23 Dicembre 2016
05:00
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Cronaca - Alessandria

Nell’atrio dell’Ospedale di Alessandria “la casa di Mattia” aperta a tutti i bambini

Nell’atrio dell’Ospedale di Alessandria “la casa di Mattia” aperta a tutti i bambini

ALESSANDRIA – Non è più solo un’area giochi. Da qualche giorno lo spazio riservato ai bambini nell’atrio dell’Ospedale Civile di Alessandria è diventato la “Casa di Mattia”. Il volto del quattordicenne di Cascinagrossa scomparso nel 2014 ora ti accoglie sorridente quando ti avvicini alla porta della rinnovata area giochi.

La pittrice Nadia Astakhova ha infatti gratuitamente messo a suo disposizione “la sua mano” e i suoi pennelli per realizzare le nuove decorazioni che colorano l’area dove i più piccoli possono aspettare, divertendosi, i genitori in visita a famigliari e amici ricoverati al Civile. Lo sanno bene gli oltre 3000 bambini che dal 2011 hanno usufruito del servizio, che dalla scorsa estate si è arricchito anche della presenza delle animatrici della cooperativa Bios che dal lunedì al venerdì tengono compagnia ai bimbi dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20. Un’area che grazie alla Fondazione Uspidalet oggi rende ancora più piacevole l’attesa dei bambini, nel ricordo anche di Mattia. Fondamentali per realizzare questo nuovo progetto sono stati anche i famigliari e gli amici del quattordicenne, oltre a Intesa San Paolo che ha realizzato il colorato ambiente, il Piccolo, Pio Scarsi, Cedacri s.p.a., Tomatica, Clown Marameo, Twin Set di Simona Barbieri, Saviane e Pavia in memoria di GEP e Luisa Pavia, Serrau Moniva in memoria di Vacca Antonietta, Punto Impressioni Grafiche, Cristina Mazzone, Mandirola Nicchio Gian Luigia, Pochettino Luigi, ASD Sport Alessandria.

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