21 Aprile 2017
16:33
Riprendono i conferimenti a cava Clara e Buona
ALESSANDRIA – Riprendono i conferimenti a Clara e Buona, la cava al quartiere Cristo di Alessandria dove vengono portate terre e rocce dei cantieri del Terzo Valico. Il Cociv nei giorni scorsi aveva deciso di sospendere l’arrivo dei camion dopo lo sforamento dei limiti per i tensioattivi evidenziato dalle analisi di Arpa.
Durante la riunione di giovedì, l’Osservatorio Ambientale ha però approvato la proposta che prevede la ripresa dei conferimenti con l’adozione di specifiche cautele per la gestione delle terre. Arpa e Cociv, inoltre, effettueranno insieme un sopralluogo e, in contraddittorio, faranno nuove analisi sugli stessi campioni.
“Disappunto” e“contrarietà” rispetto alla decisione presa sono stati però espressi dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Alessandria Claudio Lombardi. “Si decide di riprendere i conferimenti senza avere adeguata conoscenza del cosiddetto ‘tempo necessario’ per la biodegradazione dei componenti inquinanti rinvenuti nella cava (tensioattivi anionici) come esplicitamente ammesso nel comunicato emesso dall’Osservatorio Ambientale” ha evidenziato il membro della Giunta.
“Le decisioni – ha aggiunto – sono state prese senza interagire e interloquire con il Comune di Alessandria e, in particolare, con il sindaco, unici responsabili della salute pubblica. L‘Osservatorio si riunisce con massima urgenza quando è il Cociv a richiederlo, ma continua a rinviare da mesi la riunione per dibattere della procedura da adottare per la determinazione del contenuto di amianto nello smarino in sostituzione di quella vigente dichiarata dall’Arpa imprecisa a più del 90% e per dibattere del limite massimo ammesso del contenuto di amianto nello smarino“.
“Ancora una volta – ha concluso l’assessore – proponiamo che urgentemente l’Osservatorio Ambientale venga trasferito ad Alessandria e ne entrino a far parte le Arpa Piemonte e Liguria, con diritto di voto, e che sia prevista la partecipazione di rappresentanti degli enti locali in funzione degli argomenti all’ODG. Questo in nome di elementari principi di democrazia e partecipazione“.