L’assessore Cattaneo nel mirino di Confesercenti e dei commercianti sportivi

La Confesercenti ribatte a muso duro alla considerazione del vicesindaco di Alessandria Giancarlo Cattaneo durante l’ultima Commissione Sviluppo e Territorio, a proposito del possibile recupero dell’ex Zuccherificio. “Non riesco mai a trovare un negozio che, ad Alessandria, venda abbigliamento sportivo.” “Stupisce la considerazione che nel nostro capoluogo non vi siano negozi sportivi con un campionario così completo da poter soddisfare le esigenze della clientela” si legge nel comunicato di Confesercenti “Finché la politica, attraverso i suoi rappresentanti, rivolgerà il proprio sguardo alla grande distribuzione, immaginando che essa sia il toccasana, in una realtà depressa i negozi di vicinato non avranno altra speranza di poter sopravvivere e non certo poter competere con le grandi catene. I grandi marchi, inoltre, svuotano di ricchezza il territorio, perché non reinvestono qui il denaro ricevuto.” 
Intervistato da Radio Gold News il vicesindaco Cattaneo ha definito “probabilmente improvvida”. “Non ho invitato gli alessandrini ad andare all’Outlet” ha continuato il componente della Giunta Rossa “anzi io stesso faccio riferimento ai negozi di sport alessandrini. Mentre la città ci chiede di guardare alla luna, noi guardiamo il dito.” Cattaneo ha poi contrattaccato Confesercenti, facendo riferimento al passato recente della presidente Manuela Ulandi, ex assessore al Commercio della Giunta Fabbio: “quando ho lasciato l’assessorato nel 2007 avevo predisposto il PUC, il piano urbano del commercio alessandrino che predisponeva le linee attraverso le quali rilanciare il commercio di vicinato in particolare   Questo documento è rimasto nei cassetti, la giunta successiva non ha fatto nulla. Ricordo che nei primi anni l’assessore al commercio era l’attuale presidente di Confesercenti. Allora non aveva sufficienti idee e ora si piange addosso.”

“Il vicesindaco è inopportuno perché si rivolge a me che non sono più un soggetto politico, come se lo fossi ancora” ha controbattuto sempre a Radio Gold News la stessa Manuela Ulandi “ricordo che se in Alessandria c’è stato un piano di riqualificazione, un dossier di candidature e la nascita dell’OADI è frutto del PUC, che esisteva, che ha dato i frutti con la sottoscritta. Ha portato la città 370 mila euro che sono serviti per il rifacimento del centro storico di Piazzetta della Lega e Corso Roma. Invece di fare polemica sarebbe il caso che Cattaneo ci convocasse e ci riunisse per dire quali misure di sviluppo intraprendere.”
E almeno su questo, però, le parti concordano visto che lo stesso Cattaneo ha invocato un tavolo di concertazione tra amministrazione e le associazioni dei commercianti per definire il futuro del commercio in città.