A volte ritornano: Filippi e Scagni rientrano nel Pd

Se fosse il titolo di un film sarebbe ‘A volte ritornano‘. Parliamo dei movimenti politici che in questi giorni stanno animando il Partito Democratico ad Alessandria. A ringalluzzire il dibattito politico nel capoluogo ci stanno pensando Paolo Filippi e Mara Scagni.

Filippi presto lascerà la sua carica di Presidente della Provincia ma ha comunicato la sua decisione di sottoscrivere nuovamente la tessera del Partito Democratico. Rientra quindi nel Pd, dopo averlo lasciato circa due anni fa fra polemiche e prese di posizione critiche. Filippi ha affidato a facebook questa comunicazione senza aggiungere molto altro anche se, con una battuta, ha dichiarato a Radio Gold che la sua decisione è arrivata grazie al sindaco di Alessandria, Rita Rossa. Le motivazioni, più articolate, arriveranno sicuramente nella conferenza stampa di bilancio di fine mandato prevista per questo giovedì. Intanto il sindaco di Alessandria, Rita Rossa, su questo ha spiegato di “aver sempre detto a Filippi, già a suo tempo, che le sue battaglie andavano fatte dentro al Pd, in modo diverso, abbandonando l’acredine e costruendo il rafforzamento di un partito che non si può solo accontentare del 40%. Ci sono molte persone che hanno chiesto a Filippi di rientrare. Io ho sempre detto che le battaglie sono credibili se uno è credibile dentro al partito. Un partito, il Pd, che peraltro lui ha contribuito a costruire. Se è rientrato io sono molto contenta“.

Quello di Filippi al Pd non è però l’unico ritorno perché come annunciato da Corriereal, l’ex sindaco Mara Scagni, starebbe valutando un possibile riavvicinamento con il partito democratico. Ecco cosa ha dichiarato a Radio Gold News: “a oggi l’unico contenitore serio per fare politica seria, indipendentemente dall’interpretazione renziana, che non mi appassiona particolarmente, è il Pd. Su un mio ritorno personale ho molte riserve per la differenza che c’è tra la gestione del leader e del potere e la struttura organizzativa che sta dimostrando grandi difficoltà. Sono stata contattata da diversi amici e compagni del partito che mi hanno chiesto di valutare un riavvicinamento. Devo dire che mi ha fatto molto piacere questa richiesta sono stati molti amici molto carini che mi hanno invitato a valutare la sottoscrizione della tessera. Il fatto che me lo abbiano chiesto mi ha indotto a fare una serie di valutazioni. Però credo sia molto corretto che se mi si chiede di rientrare poi dovranno essere gli organismi del partito a fare una valutazione. Io sono in questa fase qui. Se rientro nel partito mi piacerebbe ritrovare quella atmosfera che abbiamo vissuto per tanti anni e che era proprio bella”.