Autore Redazione
martedì
30 Dicembre 2014
16:35
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Politica - Casale Monferrato

Manutenzione degli alloggi popolari di Casale: il Comune interviene per far fronte a una situazione “indecente e ormai insostenibile”

Manutenzione degli alloggi popolari di Casale: il Comune interviene per far fronte a una situazione “indecente e ormai insostenibile”

CASALE MONFERRATO – Sono terminati la Vigilia di Natale i primi interventi di manutenzione straordinaria di alcuni alloggi di edilizia popolare a Casale Monferrato. I lavori sono stati programmati con urgenza dall’amministrazione comunale dopo il sopralluogo effettuato nelle passate settimane nelle varie palazzine della città monferrina. Lo stato di alcuni edifici e alloggi ha scandalizzato il sindaco di Casale, Titti Palazzetti che ha quindi deciso di intervenire subito. Per tamponare almeno le situazioni più urgenti e “ridare dignità” alle persone che vivono nelle case popolari l’amministrazione ha stanziato 45 mila euro per sistemare le grondaie di due palazzine e il tetto dell’ex caserma Solaro. Dopo aver ripulito le grondaie dello stabile di proprietà comunale in via Cabiati, il Comune di Casale tra il 7 e il 9 gennaio dara il via ai lavori nella palazzina in via Leoni dove sarà sistemata anche la facciata e rifatto il collegamento in fognatura, con il posizionamento di nuovo pozzetto d’ispezione. Dal 12 gennaio partiranno poi i lavori all’ex caserma Solaro di via XX Settembre. Qui l’intervento sarà più consistente: ripassatura di circa 40 metri quadri di tetto, sostituzione di alcune porzioni di controsoffitti, tinteggiature sui ripristini, fornitura, posa di lucernai per uscita sul tetto e installazione di linee vita definitive che permetteranno, nell’immediato, le necessarie riparazioni al manto di copertura, la sostituzione di alcune parti dell’orditura e l’integrazione dei coppi mancanti, e, in futuro, le manutenzioni ordinarie sulla copertura in completa sicurezza.

“La situazione raggiunta da alcuni alloggi popolari è indecente per un paese civile – ha sottilineato il sindaco Palazzetti – È inconcepibile come per tutti questi anni nessuno sia intervenuto con decisione per sanare una situazione che è diventata ormai insostenibile” . “Appena venuta a conoscenza della grave situazione – ha aggiunto il primo cittadino – mi sono immediatamente fatta carico di trovare una soluzione, a partire dall’Atc che ha in gestione gli edifici. Le condizioni degli stabili, però, non permettevano assolutamente di perdere ancora altro tempo, così con i colleghi della Giunta abbiamo deciso di intervenire direttamente e il più velocemente possibile. E così abbiamo fatto“.

Attraverso la stretta ed efficace collaborazione tra i Settori Casa, Patrimonio e Lavori Pubblici, sono state vautate le condizioni degli alloggi e delle palazzine, con una particolare attenzione all’ex caserma Solaro: “Grazie al lavoro degli uffici, che hanno potuto contare anche su una professionalità in più – ha spiegato l’assessore al Patrimonio, Carlo Gioria -, per la prima volta nella storia si è riusciti a conoscere la reale situazione degli alloggi. Un lavoro non facile: basti dire che neppure le planimetrie consegnateci dall’Atc erano corrette. Con sopralluoghi e rilievi puntuali, però, siamo riusciti a predisporre tutta la documentazione necessaria per un intervento urgente e preciso che risolvesse una situazione ormai inderogabile“.

Si è quindi passati alla constatazione degli interventi necessari; compito svolto dai Lavori Pubblici: “Un nostro tecnico – ha spiegato l’assessore Sandro Teruggiha stilato un dettagliato verbale che ci ha permesso di constatare l’urgenza dei lavori e la quantificazione degli stessi. Con circa 45 mila euro riusciremo in brevissimo tempo a terminare i tre interventi, che riguarderanno principalmente la sistemazione delle grondaie per due palazzine e del tetto per l’ex caserma Solaro. L’aspetto più preoccupante dell’intera vicenda è l’aver rilevato la totale mancanza di manutenzione, che ci porta oggi a dover spendere sicuramente più soldi e a tamponare una situazione giunta ormai al limite”.

È nostra intenzione non fermarci ha concluso il sindaco Titti Palazzetti – perché non possiamo fare finta di niente e aspettare pazientemente che qualcun altro intervenga: la salute e la dignità delle persone devono essere prioritarie. Quindi, nei prossimi mesi, proseguiremo con i rilievi delle case popolari e programmeremo interventi puntuali. Inoltre il 25 febbraio scadrà la convenzione con l’Atc e la nuova che andremo a stipulare dovrà necessariamente essere ben diversa: dovrà, infatti, tutelare il patrimonio comunale e i diritti dei cittadini che abitano nelle case popolari, sia quelle di proprietà dell’Atc o sia quelle di proprietà comunale e date in gestione“.

 

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