Autore Redazione
giovedì
27 Agosto 2020
08:11
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Politica - Alessandria

Cirio attacca il Governo sul ritorno a scuola: “Troppa confusione”

Cirio attacca il Governo sul ritorno a scuola: “Troppa confusione”

TORINO – “Mascherine, scuolabus, banchi, personale… troppe incertezze per quella che, con la Salute, è la più importante tra le competenze di uno Stato“. Alberto Cirio bacchetta il Governo Conte sulla gestione – poco chiara – del ritorno a scuola. Il Governatore, implicitamente, ha puntato il dito anche contro il Comitato tecnico scientifico che giornalmente aggiunge elementi e paletti sul rientro in classe a partire dal 14 settembre. Una situazione che sta destando confusione tanto in Piemonte quanto nel resto d’Italia. “Oggi, dopo mesi di parole al vento, abbiamo chiesto certezze da parte del Governo. Mancano 15 giorni. Inaccettabile“, ha scritto ancora sui social Cirio.

Parole a cui fanno eco quelle dell’assessore all’Istruzione della regione Elena Chiorino: “Avrebbe dovuto essere la riunione decisiva, quella in cui il governo avrebbe dovuto comunicare alle Regioni tutte le direttive ufficiali per la riapertura delle scuole, prevista per il 14 settembre. E invece, anche questa volta, dall’Esecutivo non sono arrivate risposte, ma soltanto altri dubbi e rimandi. E il tempo stringe sempre di più“. Chiorino ha poi aggiunto: “Dalle parti di Palazzo Chigi, pare che davvero regni ancora la confusione più totale. A partire dal riparto dei docenti e del personale, passando per i banchi – diventati ormai il tormentone di questa estate – fino alle criticità del trasporto scolastico“.

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