Autore Redazione
giovedì
16 Aprile 2015
12:16
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Politica - Alessandria

Fabbio all’Atm: “perché gli ausiliari annotano le targhe?”

Fabbio all’Atm: “perché gli ausiliari annotano le targhe?”

ALESSANDRIA – Per quale motivo gli ausiliari del traffico dell’Atm annotano le targhe delle auto in sosta nelle zone a tariffazione. Se lo chiede il consigliere di Forza Italia in Comune ad Alessandria, Piercarlo Fabbio. “Pur non conoscendo le ragioni di tale censimento, che spero non dovuto ad un indiscriminato bisogno di conoscenza di coloro che abitualmente parcheggino in una via piuttosto che in un’altra, ricordo – dice Fabbio – che con sentenza 44940 del 2 dicembre 2011 la Corte di Cassazione ha sancito che il numero di targa di un veicolo, anche se è un elemento di dominio pubblico giacché è visibile a tutti, resta comunque un dato personale, poiché si configura come ‘numero di identificazione personale’, come a titolo di esempio lo è il numero di telefono di una persona. Per questo la Corte di Cassazione ha ritenuto dato personale “anche il numero di targa del veicolo, a nulla rilevando che esso sia visibile a tutti quando circola per strada”.
Per Fabbio quindi ci sarebbero “palesi implicazioni di compromissione di dati personali” e quindi “spera che l’operazione probabilmente ordinata agli ausiliari, sia coperta da ogni meccanismo di tutela ove, però sia effettivamente permessa“.
Per chiarire meglio l’accaduto il rappresentante di Forza Italia ha proposto una interpellanza in cui chiede se “l’Amministrazione sia a conoscenza del problema, se l’ATM abbia adottato tutte le misure di tutela (responsabile trattamento e conservazione dei dati, informazione preventiva degli utenti dell’iniziativa anche attraverso l’apposizione di apposita cartellonistica ovvero consenso informato, ecc.) prescritte dal Decreto Legislativo 196 del 30 giugno 2003″.

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