Crisi Terme di Acqui, Ravetti (Pd): “Chiederò un incontro al presidente della Provincia”

ACQUI TERME – Il consigliere regionale del Partito Democratico Domenico Ravetti ha fatto il punto sulla delicata situazione della crisi delle Terme di Acqui. “Mi ero impegnato con i lavoratori del settore termale di Acqui Terme ad ottenere l’informativa, che si è svolta oggi in III Commissione consiliare, da parte dell’Assessora regionale al Turismo, sulla grave crisi che sta interessando il comparto. E’ di fondamentale importanza che le Istituzioni si adoperino per trovare una soluzione e una via d’uscita. La trattativa sull’apertura delle Terme per il 2022 è ancora in atto e le organizzazioni sindacali si stanno impegnando per ottenere il ritiro della procedura di licenziamento collettivo che riguarda 25 dipendenti” ha detto Ravetti.

“In attesa degli sviluppi sulla vertenza sindacale” – prosegue il Consigliere Pd – “è stato ricordato in Commissione che con legge regionale 44 del 2020 sono state individuate le competenze in varie materie, tra queste le funzioni di polizia mineraria in materia di cave e torbiere e acque minerali e termali. Tali competenze parrebbero tutte in capo all’Amministrazione provinciale, ivi comprese la vigilanza, le sanzioni e le riscossioni e anche l’eventualità di attivare revoche delle concessioni per sopravvenuti gravi motivi di pubblico interesse”.

“Con spirito di collaborazione e nell’interesse esclusivo del territorio chiederò un incontro al Presidente della Provincia di Alessandria per un approfondimento e per avere il quadro complessivo della situazione. Ero convinto e con ragione che questa Commissione potesse servire a far luce su alcuni aspetti normativi, sulle competenze e sui diritti/doveri delle Istituzioni Pubbliche coinvolte. Non sarebbe servita, infatti, a nulla una Commissione per esercitare le sterili polemiche politiche. Mi dispiace constatare che parti della maggioranza, ogni volta che si approfondisce un tema, reagiscano sul piano della propaganda” conclude Ravetti.