Amag e Smart City, la maggioranza replica alla Lega: “Tuteliamo i cittadini”

ALESSANDRIA – La maggioranza in Comune ad Alessandria replica alle accuse della Lega sul futuro di Amag e rivendica il diritto di esaminare e valutare i processi che interessano le partecipate e la città. Secondo il partito di Salvini il sindaco e la giunta starebbero minando il futuro dell’Amag e il progetto Smart City, smantellando quanto fatto in passato.

Una accusa che i consiglieri di maggioranza rigettano sostenendo che l’attuale amministrazione “ha certamente il dovere di guardare ai progetti elaborati da chi ci ha preceduto senza atteggiamenti pregiudiziali (come ribadito peraltro dall’Assessore Laguzzi in commissione Sviluppo e Territorio) ma contemporaneamente ha il diritto di valutarne la coerenza con le prospettive che gli elettori hanno indicato“.

Secondo la maggioranza dunque “la Lega Nord non si è ancora accorta di essere stata giudicata negativamente su questo tema dagli elettori. Nessuno mette in dubbio il giudizio degli esperti che hanno valutato le proposte, né la
disponibilità della società proponente con cui si sta intrattenendo un dialogo proficuo. Ma non spetta a loro prevedere meccanismi affidabili di monitoraggio e controllo del raggiungimento degli obiettivi, nè tantomeno
la valutazione del rapporto costi/benefici in relazione all’attuale situazione economico-finanziaria del gruppo AMAG, che necessita di approfondimenti”.

Sulla base di questi presupposti la maggioranza sta ragionando “a tutela dei cittadini e del patrimonio pubblico. La differenza con il passato quindi, c’è e si vede: la Lega alessandrina era più avvezza a una diarchia tra sindaco eletto e“vicesindaco delegato” posizionato alla presidenza di Amag. Una prassi poco rispettosa dei cittadini elettori che non intendiamo perseguire“.