Reddito di cittadinanza, Antinucci (Pd): “Toglierlo senza offrire un’alternativa lavorativa è un crimine sociale”

ALESSANDRIA – Il segretario cittadino del Pd di Alessandria, Rapisardo Antinucci, ha criticato la decisione del Governo di ridurre la platea dei percettori del Reddito di cittadinanza. “Esiste in ogni paese civile il sostegno alle persone in difficoltà” ha spiegato il politico alessandrino “andava rivisto, occorreva valutare con più precisione i percettori, distinguere tra chi non è in condizione di lavorare e chi può essere immesso nel mercato del lavoro, trovare una sinergia tra le tante imprese che cercano personale e giovani in cerca di lavoro. Ma togliere il reddito dalla sera alla mattina a centinaia di migliaia di persone, senza offrire una qualsiasi alternativa lavorativa, è un crimine sociale. E pensare che si risparmiano fondi per combattere la povertà e si spostano per sanare e condonare migliaia di evasioni fiscali, è indegno di un paese civile”.