Autore Redazione
mercoledì
28 Febbraio 2024
05:29
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Politica - Alessandria

Nel centrosinistra piemontese l’alleanza resta un’incognita: parlano Viotti (Pd) e Sacco (M5s)

Nel centrosinistra piemontese l’alleanza resta un’incognita: parlano Viotti (Pd) e Sacco (M5s)

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Fino a ieri pomeriggio ancora non era stato fissato un nuovo incontro tra le rispettive delegazioni. A oggi una possibile alleanza tra il Pd e il Movimento 5 Stelle per le elezioni regionali piemontesi resta una incognita. “Ritengo sia difficile fare trasposizioni dalla Sardegna al Piemonte, ogni territorio ha le sue differenze ma la vittoria di Alessandra Todde può diventare un riferimento a livello nazionale. Vuol dire che le destre sono battibili, che sbagliano. Si tratta di una sconfitta fortissima della premier Giorgia Meloni” ha sottolineato a Radio Gold Daniele Viotti, esponente Pd e responsabile del programma della coalizione del centrosinistra in Piemonte “il campo progressista vince quando si definiscono programmi e persone di valore. Quando forze politiche affini si mettono insieme e scrivono programmi vincono: ricordo che è successo anche alle elezioni comunali di Alessandria”. 

Secondo Viotti, inoltre, “la politica si fa coi sentimenti, non con i risentimenti. Se ci sono delle divergenze rispetto ad alcune vicende torinesi ricordo che stiamo costruendo un programma per 4 milioni di piemontesi. Ritengo che non si dovrebbe trasformare questioni locali in temi prioritari. Sull’85% del programma già eravamo d’accordo. Nel M5s restavano dubbi rispetto ad alcuni aspetti della sanità a cui io stesso avevo risposto. Prima di parlare di candidati è bene concentrarsi sul programma e definirlo. Spero si possa arrivare al dunque in breve tempo. Ci sono tutti gli strumenti per arrivare a un accordo”. 

Meno ottimista il consigliere regionale alessandrino del Movimento 5 Stelle Sean Sacco: “Difficile dire oggi se l’alleanza con il Pd si potrà concretizzare. Ci sono ancora tante variabili in gioco. Abbiamo però sempre detto che ogni regione avrebbe ragionato da sé. Su alcuni aspetti non sono arrivate risposte, ad esempio sull’edilizia sanitaria, sulla collocazione dell’ospedale di Torino. Insomma, restano ancora dei nodi da sciogliere”.

A livello nazionale ieri la segretaria Pd Elly Schlein a Tagadà su La 7 ha sottolineato che “se mettiamo in piedi un progetto credibile e se troviamo la candidatura giusta, siamo in grado di battere le destre. Il Pd sente questa responsabilità fino in fondo”. 

Della nostra regione, in particolare, ha parlato il leader del M5s Giuseppe Conte a Porta a Porta, su Rai 1: “In Piemonte stiamo lavorando a temi e progetti, ma stiamo trovando difficoltà a condividere gli obiettivi, in particolare con il Partito Democratico. C’è un ostacolo dovuto al fatto che noi eravamo l’amministrazione uscente con l’Appendino e loro hanno voluto correre, ci sono progetti non convergenti”.

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