Autore Redazione
mercoledì
13 Marzo 2024
15:56
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Politica - Valenza

Deposito nucleare, sindaco di Castelletto attacca quello di Trino dopo il no: “Ha strumentalizzato la questione”

Deposito nucleare, sindaco di Castelletto attacca quello di Trino dopo il no: “Ha strumentalizzato la questione”

CASTELLETTO MONFERRATO – Il sindaco di Castelletto Monferrato, Gianluca Colletti, ha commentato così il passo indietro di Trino rispetto alla autocandidatura a ospitare il deposito di scorie nucleari. “La questione non è un gioco” ha detto Colletti “la sensazione è che qualcuno stia affrontando la questione con leggerezza. Invece servono serietà e responsabilità: il tira e molla fa male al nostro territorio e non aiuta al confronto. Rimaniamo notevolmente stupefatti dal cambio di direzione da parte del sindaco di Trino Daniele Pane, il quale da ben tre anni continua impropriamente a strumentalizzare la questione relativa all’installazione del Deposito Nazionale di Scorie Nucleari, mettendo a serio rischio la sicurezza del nostro territorio e dei suoi abitanti”. 

“Sin dal primo giorno” ha aggiunto il primo cittadino del Comune monferrino “abbiamo rimarcato la necessità di bonificare le aree ormai compromesse del nostro territorio, vessato da decenni di disastri ambientali di ogni genere e tipo. Di notevole importanza è la bonifica e il trasferimento delle scorie radioattive dal sito Eurex di Saluggia, dove peraltro a pochi chilometri di distanza insistono i pozzi dell’Acquedotto del Monferrato. Proprio per questo e per non ripetere gli errori ambientali fatti in passato, i Sindaci della provincia di Alessandria, basandosi su studi e dati tecnico-scientifici, hanno sin da subito dimostrato l’inidoneità della provincia di Alessandria ad ospitare il Deposito Nazionale di Scorie Radioattive, ritenendo inoltre che gli stessi territori siano già notevolmente compromessi in termini di pressione ambientale. Pertanto i Comuni, le Associazioni, i Comitati e i diversi portatori di interesse continueranno a mobilitarsi per rimarcare la netta contrarietà ad ospitare il Deposito Nazionale sul nostro territorio per ragioni chiaramente oggettive e non ideologiche”. 

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