Autore Redazione
venerdì
12 Aprile 2024
05:59
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Politica - Alessandria

Elezioni Piemonte, i candidati Pd: “Sfida in salita ma vinceremo, centrodestra non sfugga al confronto sui temi”

Elezioni Piemonte, i candidati Pd: “Sfida in salita ma vinceremo, centrodestra non sfugga al confronto sui temi”

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – “Basta con gli annunci e le promesse tipici del centrodestra. Basta con la propaganda“. Il Partito Democratico della provincia di Alessandria ha mostrato fiducia e ottimismo in vista della campagna elettorale per le prossime elezioni regionali. Giovedì nella sede della Soms del quartiere Cristo di Alessandria hanno parlato i quattro candidati del nostro territorio: Domenico Ravetti, Luca Gioanola, Ivana Maggiolino e Noemi Agosti, affiancati dal segretario provinciale Giordano Otello Marilli.

“La partita è in salita ma giochiamo per vincere” ha sottolineato il segretario provinciale Marilli “ce la faremo grazie ai temi e alle nostre proposte. La nostra è una lista al servizio del territorio e della comunità. Al centrodestra chiederemo conto rispetto a quello che hanno fatto in questi cinque anni. Tante le criticità: tra il centro e le periferie c’è sempre più distanza. Per non parlare della sanità e dei servizi sociali. Chiediamo chiarezza rispetto al nuovo ospedale di Alessandria, sul quale non ci sono state risposte concrete. Negli ultimi cinque anni in Piemonte la qualità della vita è diminuita. Noi ci presentiamo alle elezioni uniti. Siamo orgogliosi del nostro simbolo, che rappresenta il cambiamento. Siamo specchiati e diciamo no alle derive giustizialiste. Chi andava con il cappio in Parlamento non si trova nel nostro partito”.

“La nostra campagna elettorale” ha sottolineato il candidato Domenico Ravetti, già sindaco di Castellazzo e attuale capogruppo Pd in consiglio regionale “si baserà sulle proposte per il futuro. Non rincorreremo il centrodestra sulla propaganda. Chiediamo che questi due mesi siano caratterizzati da confronti pubblici rispetto a come il centrodestra ha amministrato il Piemonte. Noi siamo pronti a portare dati e fatti. Basti pensare alle liste di attesa, al caos in tutti i Pronto Soccorso della regione. In provincia, inoltre, il numero di medici e infermieri assunti a tempo indeterminato è inferiore a quello del 2019. Sono aumentate le fragilità sociali. Rispetto al trasporto pubblico locale molte linee dismesse non sono state riattivate. Ribadiamo la nostra proposta: i giovani studenti piemontesi non dovrebbero pagare il biglietto per i servizi di trasporto su rotaia e gomme utilizzati. Si tratta di un provvedimento fattibile: servono scelte politiche. Una immagine del fallimento del centrodestra in questi 5 anni? La rete che avrebbe dovuto contenere l’emergenza della peste suina africana”.

“Questa è la mia prima campagna elettorale” ha sottolineato la candidata Noemi Agosti. 29 anni, portavoce provinciale delle Donne Democratiche e segretaria dei Giovani Democratici di Tortona “lavoro nel mondo della ristorazione e mi sto per laureare in Giurisprudenza a Pavia, dove faccio parte dell’Osservatorio Antifascista. Dal 2018 sono anche vicepresidente dell’associazione Terre di Mezzo, una realtà che punta a far incontrare il mondo dei giovani con quello delle marginalità sociali. Per questo ho avuto modo di conoscere le realtà del carcere, oltre a quella della comunità sinti di Tortona. Credo nell’importanza della capillarità dei servizi: dalla sanità al trasporto pubblico locale fino al lavoro. Vorrei una politica vicina ai giovani e, se sarò eletta, porterò in consiglio regionale le istanze dei giovani e delle donne, oltre che delle persone anziane, spesso lasciate sole. Mi definisco antifascista e femminista. Per me, come diceva Gaber, libertà è partecipazione”.

“Ci sentiamo una vera e propria squadra” le parole di Luca Gioanola, ex sindaco di Mirabello e attuale capogruppo Pd in consiglio comunale a Casale Monferrato “vogliamo andare oltre alla propaganda. I politici non devono pensare al proprio tornaconto. Sono tante le urgenze da risolvere: il Piemonte e la provincia di Alessandria stanno soffrendo. Mi riferisco, ad esempio, al rischio che potrebbe comportare l’entrata in vigore della autonomia differenziata: il Piemonte rischia di diventare una regione di serie B, a scapito della Lombardia o del Veneto. Sulla sanità ribadisco l’importanza del fatto che resti pubblica e rispetto al trasporto è innegabile una sofferenza: da oltre 10 anni si sono persi i collegamenti fondamentali con Milano, Asti, Alba e Mortara. A livello locale è sempre più complicato viaggiare. La logistica, poi, è sempre più una iniziativa dei privati, con dati rispetto all’occupazione divulgati a caso, come è avvenuto a Casale, dove sono state spese parole irresponsabili. Altro che centinaio di occupati: si parla di poche decine. Anche la filiera dell’agricoltura è in sofferenza: serve ripartire da una filiera corta. E, infine, rispetto all’ambiente occorre rimboccarsi le maniche e procedere con le bonifiche. Noi ci saremo e ci prenderemo cura del territorio. Assicuro il mio impegno quotidiano per non far cadere nel vuoto le istanze dei cittadini”.

“Un grande passo per me dopo tanti anni di esperienza a livello locale” ha concluso Ivana Maggiolino, dipendente pubblica dei Comuni di Novi e Ovada ed ex assessora e sindaca di Silvano d’Orba, oltre che presidente dell’assemblea dei sindaci del Consorzio dei servizi “il mio impegno politico nasce con la militanza nel Partito Comunista. Mio zio, inoltre, era sindaco e mio padre assessore. Da assessora comunale mi sono occupata di Lavori Pubblici e Urbanistica. Sanità, trasporto e ambiente sono le problematiche più urgenti. C’è inoltre da rimarcare un vertiginoso calo demografico: la popolazione è sempre più anziana”.

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