Feralpisalò-Alessandria 2-3: RISULTATO FINALE

ALESSANDRIA – L’attesa è finita. Dopo quindici giorni di stop stasera si torna a fare sul serio per l’Alessandria, chiamata ad affrontare il primo turno dei playoff nazionali della serie C. Si comincia alle 20.30 allo stadio Turina, “invaso” da più di 500 tifosi grigi, pronti a sostenere fino alla fine i propri eroi. Un appuntamento imperdibile che Radio Gold racconterà in diretta integrale e esclusiva.

La vittoria della Coppa Italia ha infatti permesso ai grigi di evitare due turni a eliminazione diretta, a differenza dei Leoni del Garda. L’Alessandria avrà inoltre il vantaggio di passare il turno anche a parità di gol, un fattore da considerare però solo “nelle battute finali della gara di ritorno”, ha ricordato sabato mister Michele Marcolini.
Nei grigi resta il dubbio Gazzi, condizionato da un problema muscolare ormai superato ma il giocatore si è unito ai compagni solo in occasione della rifinitura. È probabile, quindi, che il tecnico non rischierà l’ex Torino dal primo minuto. “Mi baserò anche sulle sue sensazioni” ha detto Marcolini. Per il resto 4-3-3 confermato per i grigi, con Vannucchi tra i pali, Celjak-Piccolo-Giosa-Barlocco in difesa, Nicco-Ranieri-Gatto in mezzo, Sestu-Marconi-Gonzalez in attacco.

Sul fronte opposto nessuna novità nemmeno in casa verdeblu. Mister Toscano schiererà i suoi col 3-5-2. Livieri tra i pali, Tantardini-Ranellucci-Marchi, l’ex Vitofrancesco e Parodi sulle fasce, con Magnino-Staiti-Raffaello in mezzo, e in attacco la coppia formata da Mattia Marchi e dal capocannoniere Guerra.

“Sarà una gara in cui serviranno coraggio e personalità, spero che i ragazzi ce l’abbiano” ha detto mister Toscano “Se sei attendista queste partite non le porti a casa. Magari il fatto che abbiamo battuto Pordenone e Albinoleffe passa per scontato, ma abbiamo fatto qualcosa di importante che non era mai capitato qui. Ed è merito di questi ragazzi. Vogliamo rendere questo percorso straordinario. Affrontare l’Alessandria è motivo di orgoglio: sono le migliori gare da affrontare da calciatore e da allenatore. Siamo carichi e rodati. Sappiamo cosa dobbiamo fare e cosa non dobbiamo fare. Poi ci saranno i 95′. Voglio vedere la squadra che c’è stata da un mese a questa parte. Sono convinto che questo gruppo abbia ancora margini di miglioramento. Tifosi? Spero che la gente sia affascinata dal percorso che abbiamo fatto. Spero che stiano vicini alla squadra. Ho visto lo striscione esposto allo stadio che recita “orgogliosi di voi”: è il più bel complimento che si possa fare. Li vorrei numerosi, in un match che ci vede protagonisti in una fase nazionale e che in passato non era mai successo.”