Autore Redazione
giovedì
11 Settembre 2014
00:50
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Alessandria: un punto col Novara e qualche rimpianto

Alessandria: un punto col Novara e qualche rimpianto
Alla terza partita di campionato arriva per l’Alessandria il risultato che mancava. Il pareggio è un punteggio che non fa male ma il più delle volte lascia l’amaro in bocca. I grigi se lo sono aggiudicati contro il Novara in un Moccagatta che ha sfiorato le 4000 presenze. Parte forte l’Alessandria, con velocità e ritmo come per voler stordire il Novara. Gli ospiti tengono bene e con un misto di precisione e passaggi veloci dimostrano abilità nelle ripartenze. L’Alessandria spinge per lunghi tratti del primo tempo ed è come un treno nella notte ma qualche sventagliata imprecisa e un Obodo pigro nelle seconde palle fanno mancare l’ingrediente necessario per sbloccare il risultato.
Quando tutti oramai si aspettano un intervallo a reti bianche gli ultimi 8 minuti fanno succedere tutto quello che non ti aspetti. A creare l’atmosfera ci pensa Sirri al 37esimo che con un disimpegno troppo presuntuoso mette in moto sulle destra Gustavo, scodellata per Gonzalez che riesce a far vedere quanto sono grandi i piedi di Nordi. 
Ma il vero “ice bucket” per i tifosi grigi dura cinque minuti ed esattamente tra il 42 e il 46 minuto. A tre minuti dalla fine Pesce atterra con un gomito Spighi in area generando la massima punizione per i padroni di casa e, buon per lui, solo un giallo. Sul dischetto Guazzo calcia dove anche i fotografi avevano capito dando a Tozzo il suo momento di gloria. Al primo minuto di recupero, poi, Gustavo calcia un pallone non irresistibile in area e Sirri anziché affrontare la sfera si fa colpire sulla parte posteriore del corpo facendola carambolare verso l’accorrente Gonzalez che con una stoccata rasoterra che porta in vantaggio gli ospiti. 1 a 0 per il Novara e tutti a riposo con un risultato così menzognero da dare alibi a Pinocchio.
La botta subita dall’undici di D’Angelo è di quelle che coricano un cavallo e i 15 minuti di riposo poco servono come ricostituente, tant’è che nei primi dieci minuti della ripresa prima un doppio legno e poi un portentosa uscita di Nordi evitano il double per il Novara. Mister D’Angelo tenta di scrollare la squadra mettendo mano ai cambi ma è ancora Nordi a salvare il risultato deviando in angolo un rigore in movimento di Gonzalez, una di quelle parate che da sole valgono metà dell’ingaggio. L’innesto di Taddei cambia la partita. Il toscano prima punta con esperienza Miglietta facendosi atterrare e obbligando il signor Piccinini ad estrarre il secondo giallo. Poi al 23’ su un suo nitido cross Marconi arriva puntuale riportando in parità il risultato.
L’ultima parte dell’incontro diventa un’agonica occupazione della metà campo avversaria ma senza quegli episodi che possono modificare il risultato. 
Una partita di episodi, carattere e voglia di lottare non ha fatto mancare palpiti ed emozioni, il calcio che conta è anche questo.
 
Le parole di mister D’Angelo
 
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Le parole di Michele Marconi 
 
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Le parole di Riccardo Taddei 
 
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Adelchi Puozzo 
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