Autore Redazione
mercoledì
23 Dicembre 2015
12:19
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

BonbonAsca: mister Nobili si dimette. “Quando si chiamava Asca era casa mia, ora no”

BonbonAsca: mister Nobili si dimette. “Quando si chiamava Asca era casa mia, ora no”

AGGIORNAMENTO ORE 19: ai microfoni di Radio Gold mister Fabio Nobili (a sinistra nella foto, insieme a Moreno Longo) ha spiegato le ragioni che lo hanno portato a dimettersi da allenatore della BonbonAsca.

“Io ero abituato a lavorare all’Asca e quest’anno ho trovato la BonbonAsca.  A me piace fare l’allenatore a 360 gradi e quest’anno non era più così. Sono situazioni che nel calcio possono succedere, c’erano visioni diverse con una parte della società. Io, ad esempio, non avrei mai svincolato Fabio Rapetti. Per alcuni un allenatore dovrebbe solo allenare, ma per me no.” 

E’ stata quindi la strategia di mercato della società gialloblu il nodo che non si è sciolto tra Fabio Nobili e lo sponsor Bonbon, cioè Flavio Tonetto. “Fino a quando la squadra si chiamerà BonBonAsca le mie dimissioni sono irrevocabili, se un giorno tornerà solo “Asca” il mio cuore è sempre lì, l’Asca è casa mia. Come sempre nel calcio contano i risultati, forse due o tre punti in più li meritavamo, ma se negli anni scorsi Fabio Nobili era considerato un bravo allenatore non è che quest’anno è diverso. Se giochiamo in Promozione è perché io e Walter Berengan abbiamo lavorato bene nel tempo, scegliendo calciatori della zona, che giocavano per il puro gusto di divertirsi. Ora è tutto più professionistico ma non sempre questo porta a risultati migliori. Insomma, potevo essere trattato meglio. Ho sempre dato il 110% da allenatore e mi piacerebbe ricevere altrettanto. Riconosco che sono molto pretenzioso.” 

Nel suo intervento Nobili ha voluto fare un appunto anche nei confronti del vicepresidente Walter Berengan: “C’era da scegliere tra una strada o l’altra, mi aspettavo qualcosa di diverso.” 

ALESSANDRIA – Questa volta le dimissioni di mister Fabio Nobili da tecnico della Bonbonasca sono definitive e irrevocabili. La decisione è maturata per alcune divergenze sul mercato con la società gialloblu. Già lo scorso 11 ottobre Nobili aveva fatto un passo indietro dopo la sconfitta nel derby contro il San Giuliano Nuovo. La fiducia della società aveva fatto rientrare tutto. Ora invece non si torna indietro. Questo mercoledì sera la dirigenza si ritroverà per fare il punto della situazione e scegliere il successore che guiderà la squadra alla ripresa del campionato di Promozione, il prossimo 17 gennaio.

Domenica, nell’intervista su Radio Gold dopo la sconfitta contro il Lucento, mister Nobili aveva lanciato frasi sibilline che facevano intuire un malcontento di fondo. Sull’espulsione di Massaro ad esempio il tecnico aveva detto: “Non mi interessa nemmeno una sua spiegazione. È la seconda volta che lascia in 10 la squadra in partite importanti. Le liste sono chiuse ma non mi interessa. Abbiamo lasciato andare sei giocatori di esperienza e forse si poteva lasciare a casa ancora qualcuno.  Chi pensa di capire di calcio ritiene che con i grandi nomi si va avanti, invece si rischia di retrocedere.”

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