Casale di nuovo “capitale” della scherma: tre giorni di stoccate per il titolo tricolore

CASALE – Dopo la positiva esperienza dei Campionati Europei di Scherma Paralimpica del 2016, Casale Monferrato torna ad ospitare un grande appuntamento di scherma. Da venerdì fino a domenica, al Palafiere, si disputeranno i campionati italiani a squadre di serie B e C, con oltre mille atleti provenienti da oltre 250 squadre di tutta Italia.

Ad organizzare l’importante evento sportivo saranno il Comune di Casale Monferrato, il Club Scherma Casale e la Federazione Italiana Scherma. Importante sarà anche il contributo dei giovani, con gli studenti del Liceo ad indirizzo Sportivo dell’istituto Sobrero chiamati a svolgere un prezioso lavoro come volontari.

Gli interessati potranno assistere alle gare gratuitamente ogni giorno dalle 9 alle 18 circa al Palafiere, dove saranno allestite ben 44 pedane per l’appuntamento agonistico.

“Abbiamo accettato con entusiasmo la proposta di ospitare questo evento, Casale Monferrato accoglierà nel modo migliore gli atleti, ai casalesi rivolgo un appello a venire ad assistere alle gare” ha sottolineato il vicesindaco e assessore allo sport Angelo Di Cosmo.

«L’evento si inserisce nell’ampio palinsesto degli appuntamenti di “Monferrato European Community of Sport 2017”, con il Monferrato ad agire come un’unica squadra. Vogliamo riportare la scherma ad essere uno dei cuori pulsanti della città» ha proseguito l’assessore alle manifestazioni e turismo Daria Carmi, annunciando come il Consorzio Mon.D.O. offrirà ad ognuna delle squadre partecipanti un pacchetto di accoglienza turistica.

La città ha una forte tradizione legata alla scherma. Lo ha spiegato il vicepresidente del Club Scherma Casale Pietro Buzzi: «A Casale ci sono circa 70 atleti attivi. Non li si vedrà in gara in questo appuntamento perché militano in serie A1 e A2 ma saranno in competizione agli inizi di aprile in città agli interregionali giovanili».

«Questa è una bellissima iniziativa e sono a disposizione per collaborare all’organizzazione di eventi di livello ancor maggiore per numero di atleti coinvolti» ha dichiarato Maurizio Randazzo, due volte campione olimpico e consigliere FIS.