Ragazza nelle acque del Ticino: il racconto del salvataggio della Polizia

PAVIA – È stato provvidenziale l’intervento della Polizia di Pavia che, nella serata di ieri, mercoledì 27 dicembre 2023, ha salvato una ragazza che si era buttata nel fiume Ticino. L’intervento è scattato dopo la telefonata al 112 della giovane che, senza proferire parola, dopo un pianto ininterrotto ha chiuso la chiamata.

Dopo i vani tentativi di ricontattare il numero telefonico, divenuto irraggiungibile, l’operatore ha subito localizzato l’utenza in corrispondenza dell’area VUL, lungo la sponda del fiume Ticino,  inviando così gli equipaggi della Squadra Volante. Sul posto gli agenti con le torce in dotazione hanno iniziato le ricerche, individuando, nonostante l’oscurità e la fitta foschia, una ragazza nelle acque del fiume, a circa 6 metri dalla riva, aggrappata ad un grosso ramo.

La giovane, a causa della corrente, ha poi perso la presa ed è finita sott’acqua. I poliziotti a quel punto si sono subito tuffati e, con notevole difficoltà per le basse temperature e la corrente, hanno poi portato in salvo la ragazza fino alla sponda del fiume grazie a una “catena umana”. 
La giovane, soccorsa dai sanitari del 118, trasportata in stato di ipotermia, ha quindi raggiunto il pronto soccorso del Policlinico S. Matteo per le cure del caso.
Anche i poliziotti, che si sono immersi nelle acque fredde, hanno fatto ricorso alle cure mediche.
Sono in corso accertamenti volti a definire la dinamica dell’incidente che, solo grazie al tempestivo intervento del personale della Polizia di Stato, non ha comportato conseguenze di maggiore gravità.