Broni città ad “amianto zero”: l’incontro con i parlamentari e i consiglieri regionali

PAVIA – Sabato 18 marzo, all’Auditorium del Liceo Golgi-Faravelli di Broni, si terrà un importante incontro voluto dall’amministrazione comunale per fare il punto sulla situazione dell’amianto nella città e sui progetti in cantiere per liberare per Broni da questo pericoloso materiale. L’obiettivo è quello di creare una città ad “amianto zero”, e per raggiungerlo si dovranno affrontare temi importanti come lo stato di bonifica dell’area Ex-Fibronit, lo smaltimento dell’amianto ancora presente nelle proprietà private e la ricerca di fondi per la realizzazione del nuovo Liceo.

Il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi, ha spiegato la funzione dell’incontro, in una fase fondamentale nella lotta all’amianto e ha confermato l’impegno dell’amministrazione comunale per garantire la salute dei cittadini e la sicurezza dell’ambiente. Il nuovo Liceo, oggetto di un focus particolare durante l’incontro, è un intervento indispensabile per abbandonare definitivamente l’ultimo edificio pubblico contenente amianto ancora presente. Saranno presenti i consiglieri regionali neoeletti e i parlamentari di riferimento per la provincia di Pavia, oltre al presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli, che interverrà proprio sulla questione del nuovo Liceo.

Secondo il presidente Palli “la sfida delle tre transizioni, ecologica, energetica e digitale può essere vinta solo se siamo in grado di fare sintesi tra amministratori per una vera rigenerazione territoriale. La storia del nostro territorio, ed in particolare quella di Broni, ci fornisce gli strumenti per lavorare per una rigenerazione territoriale che si sviluppi con coraggio e determinazione intraprendendo la sfida della transizione ecologica nel nostro territorio grazie ad interventi mirati, a partire dalla realizzazione del nuovo Liceo, ed una programmazione ampia di rigenerazione territoriale”.

“Da parte dell’amministrazione comunale – interviene il vicesindaco e assessore all’Ambiente Nicola De Bernardi – c’è il massimo impegno per rendere Broni libera dall’amianto, attraverso la collaborazione con tutti i soggetti interessati: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Lombardia, Inail, Ispra, Provincia di Pavia, Ats, Asst, associazioni ambientaliste e di sostegno alle vittime, nonché tutte le forze politiche presenti sul territorio. Sono stati fatti passi significativi in questa direzione, ma restano alcuni punti chiave che abbiamo il dovere di portare all’attenzione dei nostri rappresentanti in Regione Lombardia e nel parlamento nazionale“.

“La realizzazione del nuovo Liceo – aggiunge Mara Scagni, consigliera comunale con delega all’Istruzione – è una priorità non solo per Broni, ma per tutto il territorio dell’Oltrepò orientale. È infatti doveroso adoperarsi per mettere a disposizione di studenti, insegnanti e personale scolastico una struttura sicura, rispettosa dell’ambiente e della salute”.

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