Autore Redazione
martedì
22 Settembre 2020
14:58
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Elezioni 2020 - Politica - Valenza

Valenza, l’ex sindaco Cassano al vetriolo: “Apparentamento? Mai avere Deangelis dietro la schiena”

Valenza, l’ex sindaco Cassano al vetriolo: “Apparentamento? Mai avere Deangelis dietro la schiena”

VALENZA – Non le mai mandate a dire e non lo ha fatto neanche stavolta. Durante la diretta elettore di Radio Gold dedicata allo spoglio dei seggi di Valenza l’ex sindaco Sergio Cassano, esponente di spicco di Forza Italia, non ha certo risparmiato affondi e giudizi trancianti rispetto al contesto politico locale.

Visto il ballottaggio tra Luca Ballerini e Maurizio Oddone, Cassano ha subito commentato l’eventuale apparentamento tra la coalizione di centrodestra e Alessandro Deangelis, il candidato civico che, col suo 12.16%, rappresenterà un vero e proprio ago della bilancia al ballottaggio: “Alessandro Deangelis è una persona che non vorrei avere dietro la schiena, un affabulatore, un buon postino, una scheggia che svolazza e che colpisce dove ritiene di avere le migliori condizioni per fare casino in Municipio. Io feci un apparentamento impuro, se fossimo andati uniti come è stato ora avremmo vinto a mani basse, i rivali maggiori li avevo nei partiti che dovevano sostenermi. Sono stato tradito da coloro che avrebbero dovuto contribuire a portare avanti la carovana”. 

Cassano ha poi espresso una valutazione molto severa sui protagonisti della vita politica valenzana: “Se avessi avuto la possibilità di dialogare con la mia forza politica, che ormai definisco un club in fase di estinzione, dico che avremmo avuto le persone e la squadra per poter dare una mazzata in una situazione valenzana mai così piatta e mediocre come quella di oggi, fatta di scambi incrociati. Viviana Colombo si è candidata a sinistra, Luca Merlino è tornato a destra. I partiti non sanno più gestire le persone, e anche nella Lega in fondo c’è qualcosa che non funziona. Vedo in generale un coacervo di arrivisti che non pensano alla città e alla comunità come invece ho fatto io: si pensa solo a fregare il vicino di casa, la campagna elettorale è stata gestita in modo mediocre. Per chi ho votato? Non lo dico, ma in questi casi conta anche la fisiognomica, l’aspetto delle persone. Serve gente in grado di accogliere chi arriva dall’estero, che abbia un impatto. Io invece vedo alcuni candidati più votati ai lavori in campagna e a far casino nelle frazioni. Tutti i politici non hanno capito un c…. Valenza deve avere una vision che vada oltre. Le asfaltature delle strade devono rappresentare la normalità, non può essere quella la discriminante che fa vincere le elezioni. Siamo una città circondata dalle migliori aziende e invece pensiamo a fotterci parlando ad esempio della piscina. Sappiamo benissimo che l’unico modo di farla era coinvolgere i privati. Diversamente la Corte dei Conti non permetterebbe di versarci neanche un bicchiere d’acqua”. 

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