Autore Redazione
domenica
12 Febbraio 2023
20:13
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Alessandria Calcio - Calcio - Alessandria

Grigi, ds Cerri: “Rinunciare a 5 giovani in campo? Ci stiamo ragionando. L’obiettivo principale è la salvezza”

Grigi, ds Cerri: “Rinunciare a 5 giovani in campo? Ci stiamo ragionando. L’obiettivo principale è la salvezza”

ALESSANDRIA – Pareggio in rimonta per l’Alessandria Calcio, che nello scontro diretto della ventisettesima giornata di Serie C girone B si ferma sull’1-1 contro il San Donato Tavarnelle. Gli ospiti passano in vantaggio dopo soli quattro minuti con Ubaldi e gestiscono senza affanni il vantaggio, con la complicità di un primo tempo troppo arrendevole della squadra di Rebuffi. Nella ripresa, grazie agli ingressi di giocatori di maggior esperienza e qualità, i Grigi pareggiano al 68′ con Galeandro, ma non trovano la stoccata vincente.

Nella conferenza stampa post gara, il Direttore Sportivo grigio, Massimo Cerri, ha analizzato una prestazione non irresistibile: “Quello contro il San Donato era uno scontro diretto e quindi il peso della partita può avere influito sulla prestazione. Eravamo contratti e abbiamo creato poco, soprattutto dopo aver subìto il gol. Nel secondo tempo, invece, c’è stata una reazione emotiva importante anche prima dei cambi. Si vedeva che volevamo rimontare e i cambi ci hanno aiutato a trovare il gol e a sfiorare il secondo. Secondo me, inoltre, quello di Bianchi era fallo di mano in area, ma l’arbitro non ha concesso il rigore“.

Per il Direttore Sportivo non è tutto da buttare: “Il pareggio, però, ci permette di mantenere il vantaggio nello scontro diretto grazie alla vittoria nella gara d’andata. Mancano ancora tante partite al momento dei verdetti. Rispetto al girone d’andata siamo un altra squadra, sia come valori sia come atteggiamento. Giocare con quattro attaccanti ci da più vantaggi, conosciamo sempre meglio i nostri giocatori, stiamo trovando la quadratura per essere in una zona di classifica più tranquilla a cinque giornate dalla fine, questo è l’obiettivo. Non sarà facile, c’è ancora tanto lavoro da fare, ma l’avevamo messo in preventivo. Per me gli under non sono un problema, ma bisogna considerare che nelle ultime tre gare il minutaggio dei giovani non porta benefici. Prima di tutto, però, bisogna lavorare per essere più organizzati, leggere meglio le situazioni e senza dubbio migliorare questo aspetto che in casa ci vede andare in svantaggio nei primi minuti.

Contro il San Donato per la prima volta in stagione l’Alessandria ha terminato la gara con soli tre “under” in campo: “Ci siamo accorti che bisognava cambiare qualcosa a livello tattico per rimontare. Per poter fare qualcosa di diverso rispetto al primo tempo abbiamo dato fondo a tutte le energie che avevamo in panchina, inserendo due “over” al posto di altrettanti giovani. Sappiamo di avere dei giocatori con esperienza e in questo momento la responsabilità di un momento come questo loro possono gestirla meglio. Rinunciare ai cinque giovani in ogni gara? – ha proseguito Massimo Cerri – Con la società ci stiamo ragionando, sempre in modo razionale. Il nostro progetto vuole anche valorizzare alcuni giocatori. Liverani ha un’esperienza pluriennale e da sicurezza, ma secondo me Marietta ha giocato bene in tutte le partite in cui è sceso in campo, quindi è giusto tenere in considerazione entrambi le possibilità. Lo stesso vale per Lamesta o Galeandro. Faremo delle valutazioni sugli altri “under”, che sono dei 2002 o ancora più giovani come Gazoul, classe 2004. Terremo in considerazione la regola del minutaggio e la valorizzazione dei giovani, ma il nostro obiettivo principale è la salvezza”.

Lamesta non titolare? Doveva rifiatare dopo un trittico di partite in cui ha giocato molto e volevamo sfruttare a partita già iniziata la sua imprevedibilità, che effettivamente ci ha aiutato. Chi arriva nel mercato invernale deve essere gestito anche in base al minutaggio, come dimostra lo stop a G. Renault, perché potrebbero aver giocato di meno prima del trasferimento.

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