Politica

Nuovo ospedale: “unità di intenti” tra Regione e Comune. Icardi rassicura Abonante anche sulla vecchia struttura

ALESSANDRIA – A margine della presentazione della nuova Pet dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, l’assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi e il sindaco Giorgio Abonante sono intervenuti rispetto all’iter per la decisione del luogo sul quale far sorgere il nuovo ospedale. “Si è iniziato un percorso in commissione” ha spiegato Abonante “ho proposto una delibera di consiglio, al testo principale sarà allegata la relazione tecnica dei nostri uffici. Entro due settimane al massimo si concluderà questo percorso col voto in consiglio comunale. Poi il documento che conterrà le quattro aree (Orti, Borsalino, Pam e Cristo) sarà consegnato alla Regione che sceglierà liberamente l’area”. 

“I tempi sono compatibili rispetto alle scadenze” ha rassicurato l’assessore Icardi “appena riceveremo la delibera con la documentazione tecnica la passeremo ai nostri uffici per fare tutte le valutazioni comparative del caso, così da avere una comparazione puntuale su più criteri, come è avvenuto in molte altre aree del Piemonte”. 

Icardi ha anche risposto al sindaco Abonante rispetto alla sollecitazione del primo cittadino di qualche giorno fa sulla definizione dei fondi per la riqualificazione dell’attuale struttura dell’Ospedale Civile, in via Venezia: “All’Ospedale di Savigliano, Saluzzo e di Alba e Bra c’è una gara in corso per una riqualificazione e ristrutturazione, dopo che si sono chiusi per la contemporanea apertura di un nuovo ospedale a Verduno. Abbiamo messo 46 milioni di fondi Pnrr, c’è in corso la gara di progettazione per riqualificarli come piazza ambulatoriale, ospedale e casa di comunità, insomma, tutto quello che non riguarda le acuzie resterà in città, vicino ai cittadini. Vogliamo evitare la dismissione di ospedali che poi diventino un problema per la città. Serve una serie di strutture per la medicina territoriale. Qui si definirà il percorso tra qualche anno ma il normale sfogo sarà quello di strutture di comunità, piazze ambulatoriale e di senior living” 

“Mi sembra che la prospettiva dettata dall’assessore sia molto interessante” ha commentato soddisfatto il sindaco Abonante “credo che l’ambito giusto in cui chiarire le condizioni sia il protocollo di intesa per poi arrivare alla definizione concreta. La direzione presa è quella giusta”. 

“Unità di intenti tra Regione e Comune? Sì, è talmente importante avere il nuovo ospedale per dare risposte più adeguate ai cittadini, oltre che avere strutture di medicina territoriale che non può non esserci una unità di intenti” le parole dell’esponente della giunta Cirio.

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