16 Gennaio 2018
05:00
Prostituzione. Salvini rilancia su case chiuse e riapre il dibattito
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Già nel 2015 la Lega Nord aveva proposto un referendum per l’abrogazione della legge Merlin che nel 1958 chiuse le case di tolleranza. A poco più di due anni di distanza, e a un passo dalle elezioni Politiche del 4 marzo, Matteo Salvini ha riproposto la riapertura delle case chiuse. Con un tweet, il leader nazionale del Carroccio si è detto “sempre più convinto” della necessità di regolamentare e tassare la prostituzione come già avviene in altri “Paesi civili“. Un pensiero condiviso anche dal Segretario della Lega Nord Piemonte, e assessore del Comune di Alessandria, Riccardo Molinari. La riapertura delle case chiuse per Molinari è “una misura di civiltà”. Togliere le ragazze dalle strade o dai finti centri massaggi, tassando l’attività delle persone dedite al mestiere più antico del mondo permetterebbe al Paese di incassare risorse che oggi sono in mano alla malavita. Con la riapertura delle case chiuse, ha aggiunto, anche le ragazze verrebbero liberate dal controllo della criminalità e con l’abrogazione della Legge Merlin aumenterebbe anche il decoro nelle città.
Sul tema della prostituzione si era espresso anche il popolo del Movimento 5 Stelle con la prima proposta di legge scaturita dall’attività della piattaforma “Rousseau”, ha ricordato il consigliere pentastellato di Alessandria Michelangelo Serra. In tutto 9 articoli finalizzati a tutelare le vittime della prostituzione irregolare e a contrastare il fenomeno illegale che punterebbero anche al riconoscimento dell’attività professionale per recuperare somme utili alla spesa pubblica. La proposta pentastellata per “superare” la Legge Merlin non riapre però le case chiuse. Nei 9 articoli, infatti, l’esercizio della prostituzione è definito “atto volontario della persona maggiorenne” che non può essere esercitato “in maniera collettiva” proprio per evitare il fenomeno delle case chiuse e dello sfruttamento “de facto”, come nel caso delle “maman” di origine nigeriana.
Sul tema della riapertura delle case chiuse convergono le posizioni del Partito Democratico e di Liberi e Uguali, entrambi contrari. Il tweet di Salvini, per il segretario del Partito Democratico di Alessandria Rapisardo Antinucci ha “un sapore demagogico”. “Certo, il problema sicuramente esiste e va affrontato ma non si può risolvere con la riapertura delle case di tolleranza“. La riapertura delle case chiuse non è la strada per risolvere i problemi legati alla prostituzione neppure per il Senatore di Liberi e Uguali Federico Fornaro. “A poche settimane dalle elezioni siamo ormai alla fiera delle proposte. La riapertura delle case chiuse non mi pare di certo la soluzione ai problemi legati al fenomeno della prostituzione”.