La risposta del sindaco di Casale Palazzetti ai manifesti del centrodestra

Palatium Vetus apre le porte alla città e si trasforma nel luogo della cultura e della storia alessandrina. L’antico palazzo sarà infatti la suggestiva cornice di “Inventario Medievale”, un ciclo di quattro conferenze, in programma dal 27 gennaio al 3 marzo, legate alla recenti acquisizioni di epoca medievale e alle  scoperte  fatte durante il recupero e il restauro di Palatium Vetus. Il progetto, realizzato interamente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, con la collaborazione dello storico Roberto Livraghi, porterà nel capoluogo alcuni tra i più accreditati studiosi italiani per ricostruire in maniera approfondita e dettagliata la storia medievale alessandrina.

Il primo incontro sarà in particolare incentrato sul confronto tra Palatium Vetus e gli altri palazzi pubblici dell’Italia Nord Occidentale. Ad approfondire questo tema, lunedì 27 gennaio dalle 16.30, sarà il prof. Carlo Tosco, associato di Storia dell’Architettura del Politecnico di Torino.

Il secondo appuntamento, lunedì 3 febbraio, sempre dalle 16.30, avrà poi come tema “La paglia e l’acciaio”. Il prof. Paolo Grillo, associato di Storia medievale dell’Università di Milano, ci guiderà infatti alla scoperta di Alessandria assediata da Federico Barbarossa” .

La terza delle quattro conferenze “Costruire (e frantumare) un’identità: arte ad Alessandria 1170-1400” si terrà lunedì 24 febbraio, sempre alle 16.30, è vedrà come relatore il prof. Fulvio Cervini, associato di Storia dell’arte medievale dell’Università di Firenze.

A chiudere il ciclo di conferenze, lunedì 3 marzo alle 16.30, sarà infine il prof. Alessandro Vitale Brovarone, ordinario di Filologia Romanza dell’Università di Torino che approfondirà il tema “Alessandria di carta: inventario di vedute medievali”.