Mister Fossati e il calcio femminile: “Felice di questa grande visibilità”

NOVI LIGURE – “Dove può arrivare l’Italia ai Mondiali? Meglio evitare i pronostici, speriamo più in alto possibile. Sa, è esattamente come nel calcio maschile: anche noi siamo superstiziosi!“. In provincia di Alessandria mister Maurizio Fossati è di sicuro uno dei promotori principali del pallone in rosa. Alla guida della sua Novese ha conquistato la promozione in serie B e, in parallelo, è responsabile di un nutrito settore giovanile biancoceleste.

“Prima di questi campionati del Mondo le ragazze non erano tenute in considerazione, erano un po’ bistrattate. Ora, finalmente, gli italiani si sono rivelati tifosi di questa nazionale e questo mi fa piacere. Sono contento che oggi abbiamo più visibilità”. 

Fondamentale, secondo il mister biancoceleste, è far sì che questo momento positivo svanisca senza aver prodotto effetti concreti. “La Federazione si sta muovendo in modo importante in questo senso. Occorre che la Lega Nazionale Dilettanti si allinei alla Figc” ha detto il tecnico.

Nella sua carriera Fossati ha più volte incontrato la sua collega Milena Bertolini, coach della Nazionale azzurra: “Un’ottima allenatrice, che ha vinto campionati, una persona seria, una professionista di grande livello, spesso ci sentiamo al telefono ed è sempre disponibile. Ho visto da vicino gli allenamenti delle nostre azzurre, bisogna dare atto che le società professionistiche hanno lavorato molto bene per far crescere le ragazze anche dal punto di vista fisico. E ora lo stanno dimostrando ai mondiali”.

Tutto il mondo Novese, inoltre, ricorda l’incontro dello scorso anno contro la Juventus, in Coppa Italia, terminato 8-0 per le bianconere: “C’era, pochi giorno dopo, una importante gara di campionato e Rita Guarino non schierò diverse titolari come Gama e Bonansea, che rimasero in panchina. Ma giocò Giuliani, il portiere azzurro”.